SENZA LIMITI
Juventus in fuga, Roma saldamente al secondo posto, Napoli e Fiorentina distanziate di soli tre punti e con un terzo posto-Champions ancora senza un vero e proprio padrone. A seguire, con otto punti di ritardo, le prime contendenti in evidente ritardo. E' quanto emerge scorrendo la classifica della serie A dopo la prima giornata del girone di ritorno. Il passo falso del Napoli contro il Bologna, arrivato parallelamente all'exploit viola (e di Matri) sul campo del Catania, ha ravvivato senza dubbio la zona alta della classifica. La rincorsa al terzo posto in classifica, vero obiettivo viola anche nella passata stagione, sulla carta quest'anno appariva una missione quantomai probante, considerando l'alto tasso tecnico di squadre quali Juve, Roma e, appunto, Napoli.
La Fiorentina, però, al momento è adagiata nella zona giusta della classifica, con le strade di Europa League e Coppa Italia ancora tutte da percorrere. Un bilancio, fino a questo momento, eccezionale. I proclami, a metà stagione, sono sempre poco raccomandabili (oltre che inutili), ma la sensazione è che la Fiorentina di Montella abbia trovato definitivamente la sua dimensione. La differenza tecnica e di gioco rispetto all'80 per cento delle altre squadre di A è d'altronde imbarazzante, e la partita del Massimino contro il Catania di Maran ne è l'ultimo esempio. Inoltre, dal mercato di gennaio potrebbero arrivare ulteriori sorprese per arricchire una rosa che, complice anche l'annata storta di Milan e Inter, ha davanti a sè un'occasione per volare quasi irripetibile.