SEPARATI IN CASA?
Sembrano essere ancora lontani da una soluzione i casi che riguardano il futuro di Sebastien Frey e Riccardo Montolivo. La permanenza dei due giocatori a Firenze è, per motivi diametralmente opposti, ancora avvolta nell'incertezza.
Per quanto riguarda il portiere francese, la Fiorentina una scelta sembra averla fatta da tempo: c'è la volontà di puntare tutto sul giovane brasiliano Neto e Pantaleo Corvino sta lavorando per trovare una sistemazione gradita all'estremo difensore di Thonon-les-Bains. Compito che si sta rivelando tutt'altro che facile, dato l'ingaggio piuttosto elevato unito ai dubbi relativi all'integrità fisica di Frey, reduce da un brutto infortunio. Negli ultimi giorni si era parlato di un interesse del Genoa, alla ricerca di un portiere che dia maggiori garanzie rispetto al portoghese Eduardo, che sembra destinato a trasferirsi in Premier League. La smentita del ds rossoblu Capozucca ai nostri microfoni (Leggi l'Intervista) potrebbe essere solo pretattica. Più defilata la Roma, che sta puntando tutto sull'olandese Stekelemburg, ormai a un passo dal vestire il giallorosso.
Tutto tace invece attorno a Riccardo Montolivo. Il capitano viola, dopo il rifiuto a prolungare il contratto in scadenza il prossimo anno, non sembra avere potenziali acquirenti disposti a investire la cifra richiesta dalla Fiorentina, non inferiore ai 10 milioni. In questo caso il tempo non gioca a favore dei viola, che si vedranno costretti ad abbassare le pretese per non perderlo a zero euro tra 12 mesi.
C'è il rischio di un futuro da separati in casa quindi, per due dei pilastri di queste ultime sei stagioni. Ma se per Frey un altro anno in viola sarebbe ben visto dalla tifoseria, oltre a servire da stimolo al giovane Neto, diversa è la situazione di Montolivo che, con le sue dichiarazioni, si è attirato le critiche di una parte dell'ambiente. E' Possibile che la Fiorentina possa tornare alla carica per provare a convincere il centrocampista di Caravaggio a rivedere la sua decisione, ma tutto sarà più chiaro dopo un nuovo faccia a faccia tra le parti. Sempre che ci siano ancora i margini e la volontà di continuare a trattare.