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SERIE A-EUROPA, Una Viola a doppia velocità

di Matteo Sestini

La Fiorentina di Paulo Sousa è una squadra a due velocità: arrembante in campionato, impacciata in Europa. Giusto riconoscere che spesso la differenza l'hanno fatta gli episodi (errori arbitrali e dei singoli). Probabilmente durante la gestione di Vincenzo Montella ci eravamo soltanto abituati male. Vincere in Europa, indipendentemente dal livello degli avversari (innegabilmente più alto nel corso di questa edizione della Europa League), non è mai facile e la squadra del tecnico campano ci riusciva con una disinvoltura quasi innaturale. In campionato la Fiorentina ha il miglior attacco e la quarta miglior difesa, se invece guardiamo alla situazione complessiva di tutti i gironi di Europa League i viola sono in perfetta media con le altre seconde qualificate ai sedicesimi di finale, con undici reti realizzate e sei subite. Poi ci sono da tenere in considerazione le scelte fatte da Paulo Sousa molte delle quali hanno fatto discutere, vedi la sconfitta interna subita dalla Fiorentina al Franchi contro i polacchi del Lech Poznan, gara nella quale il tecnico gigliato stravolse l'assetto dell'undici titolare. Finora le ''due velocità'' della Fiorentina in campionato e in Europa sono state una costante, toccherà a Paulo Sousa, ma anche ai giocatori stessi, dettare il cambio di ritmo nella seconda parte della stagione, quando in Europa League arriveranno i doppi confronti a eliminazione diretta e il margine di errore si abbasserà drasticamente. Dopo l'eliminazione in Coppa Italia per mano del Carpi, l'Europa League resta l'obiettivo più realistico, seppur difficilissimo, da raggiungere per i viola e soprattutto per i fratelli Della Valle che hanno voglia di mettere finalmente il primo trofeo in bacheca.