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SERIE A, Il "pericoloso" valzer delle panchine

di Marco Conterio

C'è aria di rivoluzione nel calcio italiano. Non pallonara, sarebbe chiedere troppo, nè negli uffici che contano. Quello sarebbe demandare l'impossibile. I musicisti iniziano però già ad intonare i primi accordi del "Gran Valzer delle Panchine". Inter, Juventus, Milan, Fiorentina, Roma. Giusto per dirle in ordine di classifica, senza voler peccare di pseudo-partigianeria. Tutte ai blocchi di partenza, "quasi" tutte in cerca del nuovo cavaliere senza paura e senza macchia.

INTER - Il tango Mourinho-Moratti si è inceppato laddove arrivavano i limiti del capelluto Mancini. L'Inter non è una squadra formato europeo. E subito spuntano le voci che vogliono il tecnico di Setubal pronto a sedersi sulla panchina del Real Madrid o a tornare in Inghilterra. Sostituti? Prematuro parlarne, anche se Moratti & co. non hanno mai sottaciuto l'interesse e la stima per Prandelli.

JUVENTUS - Fuori dalla Champions, fuori Ranieri? "Zero titoli" tuonò Mourinho. Dura, cruda e amara verità. Una tifoseria come quella bianconera è, da decenni, abituata a vincere e stravincere. E gli ultimi anni è stato tempo di magra, eccezion fatta per il Viareggio. Per questo nelle Curve c'è già chi inizia a mugugnare ed a "chiedere la testa" di Ranieri. Il sostituto? Prandelli e Gasperini sono in cima ai desideri della società piemontese.

MILAN - E' un dato di fatto. Il ciclo Ancelotti è finito. E' tempo di pensare al sostituto in casa rossonera: soluzione casalinga o tecnico esperto? Le alternative sono due. Leonardo e Spalletti.

FIORENTINA - I Della Valle confermano Prandelli, Prandelli ribadisce che resterà alla Fiorentina. Nessun dubbio, dunque. La certezza definitiva ci sarà comunque solo ai blocchi di partenza della prossima stagione, visto che più di una big ci sta facendo un pensierino...

ROMA - Anche qua l'era Spalletti pare destinata a volgere al termine. Con i problemi economici di casa Roma, però, le impellenze al momento sono altre. Compresi i tanti rinnovi da ratificare e la Champions che rischia di sfumare.