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SERVE VINCERE

di Tommaso Loreto

Infondo è pur sempre una sfida alla Roma. Non fosse per il giallorosso che oggi colorerà una minima parte del "Franchi" verrebbe quasi da pensare che a Firenze, della gara di oggi, interessa poco. Del resto, nell'ultima settimana, tra patenti, discoteche e case a Formentera si è parlato di tutto fuorchè della gara odierna. Ed è questo, oltre ad un attacco che non trova il gol ormai da tre gare, il dato più preoccupante.

Perchè comunque la si guardi, la sfida contro la Roma, è fondamentale. E' fondamentale per la classifica, certo, ma anche per i tifosi. Fosse solo per una rivalità che negli ultimi decenni è cresciuta esponenzialmente. E poi, ormai da tempo, dalle parti del Viale Fanti non si ricordano giornate da incorniciare come, ad esempio, fu proprio quel maggio 2009 in cui i viola rifilarono addirittura quattro reti alla Roma allora allenata da Luciano Spalletti.

Spazio a Jovetic, perciò, per ritrovare i tre punti e regalarsi un'ora e mezzo di gioia. Magari con un gol, o con un assist per Gilardino voglioso di tirare fuori, dopo un bel po', il violino e la sua esultanza. La Roma, dal canto suo, arriva con i postumi del caso Osvaldo-Lamela e con l'assenza di Borriello. Luis Enrique non se la passa benissimo, e la sua squadra sembra essere ancora lontana dall'aver trovato la giusta quadratura del cerchio. Ma Totti in campo, con Bojan o lo stesso Lamela, resta un'incognita assai pericolosa per i viola. E invece, oggi, servirebbe solo e soltanto vincere.