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SETTANTADUE ORE

di Andrea Giannattasio

Si ricomincia. Questa volta sul serio. E' da giorni ormai che a Firenze non si fa che ripetere che quella che sta per avere inizio sarà la settimana decisiva. Quella che, finalmente, sbloccherà il futuro di Stevan Jovetic. Quella che, di conseguenza, potrebbe dare la svolta al nodo legato a Mario Gomez, anche oggi escluso da Guardiola dal gruppo dei giocatori del Bayern e trattenuto a Monaco dal proprio procuratore. Con oggi, però, iniziano realmente i giorni più infuocati per quanto riguarda la telenovela del bomber tedesco, dato che sarà in questa settimana che i bavaresi faranno le valigie per trasferirsi a Riva del Garda per effettuare il consueto ritiro estivo. Dove però, con ogni probabilità, Gomez non ci sarà, perché difficilmente, alla luce delle recenti esclusioni, verrà convocato. La sua partenza ormai è certa e la Fiorentina resta in pole position.

I viola però, nelle prossime settantadue ore, non si muoveranno solo ed esclusivamente sul fronte Gomez, già ampiamente in stato avanzato (col giocatore esiste già da tempo un accordo economico che prevede un congruo ingaggio legato a bonus e a diritti di immagine), ma dovranno tentare di velocizzare e massimizzare la cessione di Stevan Jovetic, il giocatore da cui dipende in gran parte questa trattativa: offerte ulteriori rispetto a quella della Juve, al momento, non ne sono arrivate e tutto lascia pensare che saranno presto o tardi i bianconeri a regalare alla Fiorentina quella congrua somma di denaro che permetterà a Firenze di abbracciare Supermario. Inutile ripetere che gli Agnelli non dispongono della tassativa cifra che i viola vanno richiedendo da mesi per il loro numero 8 ma davanti ad un'offerta economica più allettante l'affare potrebbe trovare esito positivo in pochi giorni.