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SETTE ALL'ALBA

di Tommaso Loreto

Non solo Cuadrado. Almeno così raccontano coloro che hanno avuto modo di seguire le tracce milanesi di Pradè e Macia. Perchè la Fiorentina sonda e tiene d'occhio più di un tavolo del mercato. Che, però, sarà quel che verrà dopo Cuadrado. Ed è sempre e comunque da questo aspetto che, almeno per ora, serve ripartire. Tenendo di conto che, almeno, il conto alla rovescia non è più di quelli insostenibili.

Perchè appurato che ad oggi è praticamente impossibile immaginare che Udinese e Fiorentina decidano di andare alle buste per il colombiano, resta comunque soltanto una settimana alla scadenza definitiva delle comproprietà. Per inciso destinate a sparire anche in Italia. Del resto entro venerdì prossimo, alle 19:00, sarà necessario trovare gli accordi a meno di dover inserire in busta un'offerta a scatola chiusa.

Come detto, però, ci sono tutti i margini per attendersi un riscatto effettuato, e comunicato, con ampio anticipo su tale data. Anzi, ogni giorno che passa i tempi sono sempre più maturi. Anche se l'Udinese non scende dalla richiesta di 15 milioni e anche se la Fiorentina non si priverà facilmente di Babacar a cuor leggero, tanto meno di Bernardeschi che, anzi, Montella vorrà valutare attentamente.