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SETTE GIORNI DI PASSIONE

di Tommaso Bonan

Tre partite in una settimana esatta. Se non è un record, poco ci manca. E' questo lo scenario che attende la Fiorentina nei prossimi, decisivi sette giorni. Tre sfide, contro Parma e Lazio in campionato e con l'Esbjerg in Europa League, che per differenti motivi rappresentano uno step importante in vista del proseguo della stagione. Se infatti la sfida contro i danesi può apparentemente perdere di valore visto il passaggio del turno agli ottavi di finale oramai ipotecato, il nemico numero uno di mister Montella sarà la gestione ed il dosaggio delle energie. Tre appuntamenti ravvicinati, che inevitabilmente imporranno al tecnico viola l'esigenza di ricorrere a delle scelte ben precise. Anche perché, analizzando bene le date, il tour-de-force viola non si fermerà certamente a questa settimana. All'orizzonte, infatti, c'è la più che probabile triplice sfida con la Juventus (campionato più Europa League).

Il presente, però, è rappresentato dal Parma. Una sfida su un campo difficile, che vedrà i viola lottare per non perdere il treno Champions, ma anche per mantenere una distanza di sicurezza da Inter e Verona, le due squadre che al momento rappresentano il maggior pericolo alle spalle della Fiorentina. In tutto questo, dunque, appare quantomai tempestivo il rientro nei ranghi della maggior parte degli infortunati che in queste settimane hanno complicato i piani di Montella. A partire da Mario Gomez, destinato ad aumentare ulteriormente il suo minutaggio in viola, fino ai recuperi dei vari Gonzalo Rodriguez, Vargas, Ambrosini e Cuadrado. Quando si dice, nel posto giusto al momento giusto.