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SETTE GIORNI, UNO SCONTRO DIRETTO E IL SORRISO DA RITROVARE

di Lorenzo Di Benedetto

Sette giorni verso il prossimo scontro diretto. La Fiorentina dovrà cercare di ritrovare il sorriso dopo le tante polemiche nate dopo il mercato di gennaio, per non lasciarsi distrarre e proseguire la marcia verso l'obiettivo Champions League. Contro l'Inter al Franchi, domenica prossima, serviranno i tre punti, per allungare ancora sulla formazione di Roberto Mancini che oggi è uscita dal Bentegodi con un pareggio contro il fanalino di coda Verona.

All'andata fu un trionfo per la squadra di Paulo Sousa, che per la prima volta in stagione dimostrò di potersela giocare contro tutti e in qualsiasi stadio. Fu la serata di Nikola Kalinic, autore di una tripletta, e di Josip Ilicic, con i due che fecero impazzire la difesa nerazzurra regalando uno storico 1-4 alla Fiorentina, nell'ultima vittoria contro le prime cinque della classifica.

I viola infatti contro Napoli, Roma e Juventus, hanno perso tutti gli altri scontri diretti, ma contro l'Inter dovrà arrivare una vittoria, per allungare la striscia positiva contro i nerazzurri che nelle ultime due uscite al Franchi hanno subito sette reti segnandone appena una. Ma soprattutto per far tornare definitivamente la serenita nell'ambiente gigliato, a quattro giorni dalla sfida europea contro il Tottenham, un altro appuntamento che la Fiorentina non dovrà e non vorrà fallire.