SETTEMBRE-OTTOBRE, Tra gioie e rimpianti
Mercato chiuso, campionato iniziato, la Fiorentina non può più nascondersi. La squadra di Montella gioca un bel calcio, sempre propositivo, e si becca i primi elogi di critica e addetti ai lavori. Eppure a settembre arrivano 5 punti in 5 partite. Si comincia con Napoli: la gara (più di beach-soccer che di calcio) vede i viola giocare bene ma soccombere nel secondo tempo con i gol di Hamsik e Dzemaili, più Jovetic. Si arriva insomma alla sosta con la Fiorentina che ha 3 punti in 2 gare, 3 gol fatti, tutti da JoJo. E alla ripresa del campionato la musica non cambia: la Fiorentina batte (2-0) il Catania, segna il solito Jovetic più Luca Toni, che torna al gol dopo 2' dal suo ingresso in campo e dopo oltre 5 anni dall'ultima volta in maglia viola. Ma a Firenze cresce la voglia di Juve, viste anche le continue frecciatine fra le due proprietà, e la gara di un uggioso sabato pomeriggio col Parma sembra solo un intoppo. Un intoppo che costa 2 punti, visto l'1-1 finale in una partita con tre rigori (errori di Valdes e Jovetic) e tanti rimpianti. La partitissima con la Juve, al martedì sera, finisce 0-0: per la prima volta in campionato i bianconeri non vincono, per l'unica volta nella gestione Montella la Fiorentina non va a segno. Ma che rabbia la traversa di JoJo e l'errore di Ljajic a pochi passi da Buffon. Cinque giorni dopo la Fiorentina è di scena a S.Siro, e contro l'Inter pur non rinunciando alla sua idea di gioco i gigliati si arrendono col punteggio di 2-1.
Ma finisce settembre e comincia il periodo d'oro dei viola, che da lì in poi inanelleranno una serie di 9 risultati utili di fila. Al Franchi il Bologna è liquidato con un gol del solito Jovetic, poi dopo l'altra sosta per le nazionali arriva l'1-1 sul campo del Chievo: due punti scippati, un rigore e un'espulsione non concessi e la sensazione che la Fiorentina lassù cominci a dare noia. Ma il mese di ottobre si conclude con la vittoria nello scontro dal sapore europeo sulla Lazio: 2-0 firmato da Ljajic e Toni e 5° posto in classifica. E il bello doveva ancora arrivare...