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SETTIMANA DECISIVA?

di Marco Gori

Si chiude con una noiosissima domenica una settimana carica di tensione in casa viola. La quiete dopo la tempesta? Oppure la calma piatta che precede un fortunale di ben più ampie dimensioni? Tutto fa propendere verso questa seconda ipotesi.

Sono attesi infatti nei prossimi giorni a Firenze Pantaleo Corvino e Andrea Della Valle. Dal primo, a parte capire se in Sudamerica è andato per portare a termine delle operazioni di mercato o meno, ci si aspetta, in ogni caso, che dia il via definitivo alla campagna trasferimenti della Fiorentina. Con tante situazioni da definire, soprattutto riguardo al mercato in uscita.

Dall'azionista di riferimento, invece, oltre ad una risposta, non solo verbale, alle prese di posizione di Riccardo Montolivo, anche delle indicazioni sugli eventuali cambiamenti che si potrebbero avere nell'organigramma societario.

Il titolo di questo articolo porta, tuttavia, in bella evidenza, un punto di domanda. E questo perché, da un po' di tempo a questa parte, in casa Fiorentina la rapidità nelle decisioni non sembra regnare sovrana. In questo momento il popolo viola pare avere altro a cui pensare. Ma con un occhio sbircia sempre se dalle parti di Viale Fanti qualcosa si muove. Un gesto, un segnale, qualcosa di diverso dalle solite semplici parole. Qualcosa che ci auspichiamo arrivi il più presto possibile. Perché se è -almeno in parte- normale che con l'inizio della bella stagione si seguano più le informazioni sul traffico sulla FI-PI-LI che le notizie sulla Fiorentina, sarebbe davvero triste -e rischioso- se ciò avvenisse anche alla fine dell'estate.