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SETTIMANA DI VERDETTI

di Andrea Giannattasio

Sarà una settimana di verdetti importanti quella che sta per iniziare in casa viola: da un lato, tutti gli occhi sono rivolti a Coverciano, con un salto stasera a Craven Cottage, per capire quale sarà sul campo la risposta di Giuseppe Rossi alle belle parole che Cesare Prandelli ha speso per lui nelle passate settimane, dall'altro l'altro grande attenzione sarà posta anche su quanto potrà scaturire dal CdA (ormai fissato entro i prossimi 7-10 giorni) alla presenza di Andrea Della Valle in vista del mercato futuro.

Parlando di campo, e del nodo legato a Giuseppe Rossi, la situazione non è così semplice: Prandelli ha una stima sconfinata nei confronti del numero 49 viola ma prima di prendere una decisione definitiva sulla lista dei 23 che voleranno in Brasile (la sentenza finale è attesa tra domenica e lunedì) è vitale che Pepito dimostri di aver abbandonato le sue paure, giocando come sa fare e andando a fare a "sportellate" con la difesa avversaria (nella fattispecie quella dell'Irlanda) senza blocchi di tipo psicologico legati al recente ko al collaterale. Un test importante, per il quale - a detta del ct - non sono batate le già quattro apparizioni di Rossi nel finale di campionato con la Fiorentina.

Per il capitolo mercato, manco a dirlo, tutto ruota intorno a Juan Cuadrado, la cui situazione è per il momento bloccato. La cosa che pare ormai consolidata è che Fiorentina ed Udinese non hanno ad oggi intenzione di rinnovare (per l'ultima volta prima della fine di tale pratica) la comproprietà del colombiano, che al momento ha davanti a sé due strade: essere riscattato e restare a Firenze almeno un'altra stagione o essere ceduto in compartecipazione da toscani e friulani solo e soltanto all'estero. Non certo la più facile delle operazioni, dato che sul piatto ballano dai 30 ai 40 milioni di euro (l'offerta del 25 da parte dell'Arsenal verrà pronti-via rispedita al mittente). Per risolvere le comproprietà, lo ricordiamo, c'è tempo fino al 20 giugno.