.

SETTIMANE INFUOCATE

di Tommaso Loreto

Ci siamo quasi, un'ultima domenica di apparente calma poi il gran ballo del mercato è destinato a coinvolgere anche la Fiorentina. Da domani Pradè entrerà ufficialmente in carica nel ruolo di direttore sportivo e l'obiettivo è quello di portare a termine altre operazioni dopo l'ufficialità dell'addio di Lafont. Intanto con la partenza del francese (prestito biennale e controriscatto a favore dei viola intorno ai 10 milioni) uno dei primi passi dovrà essere quello relativo alla scelta del vice Dragowski. Alle spalle del polacco, destinato a diventare titolare, sono attualmente in corsa Viviano e Terracciano con il primo che attende soltanto la chiamata definitiva da Firenze per tornare a indossare i colori dei quali è da sempre tifoso. 

Diverso il discorso per gli altri reparti dove molte situazioni verranno analizzate nelle prossime settimane. Se in difesa è Laurini il più vicino a partire, destinazione Parma, è a centrocampo che la Fiorentina si confronterà prima con il Milan, e poi con il Napoli, per definire il futuro di Veretout. Con i rossoneri potrebbe finire nelle riflessioni di mercato Biglia, con i partenopei invece uno tra Ounas e Rog, ma intanto la Fiorentina ribadirà la valutazione intorno ai 30 milioni del mediano francese arrivato in viola due stagioni fa. Più o meno in contemporanea con l'affaire Veretout, poi, sarà Bennacer ad attirare le principali attenzioni della dirigenza. 

L'algerino deve praticamente scegliere tra Fiorentina e Lione dopo che i viola hanno raggiunto un accordo di massima con l'Empoli, e se da un lato la partecipazione alla Champions League sembra giocare a favore dei transalpini il corteggiamento del club toscano è datato e la speranza di mettere a disposizione di Montella un primo regista resta intatta. Solo dopo queste prime trattative lo spettro d'azione di Pradè è destinato ad ampliarsi, più o meno mentre la squadra comincerà a lavorare prima in Trentino e poi in America per l'International Champions Cup. 

Nelle intenzioni si cercherà di ricostruire la spina dorsale della squadra: se la questione portiere sembra già risolta servirà un ulteriore riflessione sugli altri difensori, inclusi i due centrali Pezzella e Vitor Hugo oltre a Biraghi e Hancko (che ha estimatori a Empoli) ma soprattutto dovrà essere individuato il terminale offensivo. Fino a oggi sono stati soprattutto sondaggi, in particolare per Inglese seppure il profilo di Cutrone in uscita dal Milan meriti attenzione, ma le valutazioni restano ancora alte e soltanto in un secondo momento si deciderà come e quanto cambiare un attacco nel quale pure Simeone è in bilico. Il tutto al netto dei prossimi contatti con Chiesa, come preannunciato dallo stesso Commisso. Temperature a parte, sotto il profilo del mercato, saranno per forza settimane infuocate.