SFIDA DELICATISSIMA, DA MONTOLIVO VOGLIO DI PIÙ
Delio Rossi alla vigilia di Fiorentina-Cesena. "E' una sfida delicatissima, da giocare col cuore caldo e la testa fredda. Se abbiamo paura? Non so, però la possiamo mandare via solo giocando. Dipende da noi. Col Cesena ultima spiaggia? Io vorrei che per i miei giocatori fosse sempre l'ultima spiaggia, in partita come negli allenamenti. per noi, queste ultime 14 sono tutte finali".
Sulla crisi del gol: "Dobbiamo migliorare, senza dubbio. Sono il primo a rendersene conto, non segnamo...è un problema. Però ci stiamo lavorando. E' un insieme di problemi, una situazione di difficile assemblaggio. Con le mie squadre ci sono sempre riuscito, vediamo... Certo sono dispiaciuto, la Fiorentina non può stare dov'è, per storia, per blasone... E' una situazione non facile."
Un aggettivo per domani: "Voglio una squadra concreta, ecco l'aggettivo per domani".
Sull'assenza di Behrami: "Assenza importante però vediamo... A Roma ho giocato a quattro dietro perchè loro avevano un solo attaccante da marcare. Io non cambio solo per il gusto di cambiare, cambio se ne vede la necessità. E poi non ho giocatori polivalenti, ho tutti giocatori specifici, non posso fare grandi cambiamenti".
Sul buon rendimento di Jovetic e Nastasic in nazionale: "Sicuramente da questo trarranno giovamento. Giocare in nazionale, sopratutto per un '93 come Nastasic, può essere una spinta incredibile".
Sull'atteggiamento tattico: "Io non cerco mai lo 0-0, anche perchè non ho una squadra che mi garantisce lo 0-0 (tradotto... non ho una difesa che non prende gol ndr.) Quindi i punti devo cercarmeli in un altro modo..."
Su Montolivo: "Ho parlato con lui, come ho parlato con tutti gli altri. Sarebbe troppo facile risolvere tutto con una chiaccherata, però non voglio fare la lista di proscrizione: nè buoni nè cattivi. E poi non voglio dare percentuali di responsabilità. A Montolivo ho chiesto qualcosa in più, e lo farò ancora, e certamente mi aspetto di più. Anche da lui come da quelli più forti".
Su Amauri: "Ha giocato troppo poco per essere giudicato, e poi l'attaccante non si deve intristire se non fa gol. E' stato fermo sei mesi, lavorando sodo il gol arriverà".
Sull'assenza di Mutu: "Preferisco pensare ai miei giocatori, alle squadre avversarie vorrei sempre togliere 5-6 giocatori, quindi..."
Sui tifosi: "Sono sicuro che ci daranno sostegno, e sono i primi a soffrire di questa situazione. Tocca a noi, poi se alla fine non saremo stati bravi il pubblico si comporterà di conseguenza..."
Su Cerci: "Sta meglio, si è messo a regime, si è rimesso a lavorare. L'ho visto a Roma contro la Lazio, è entrato bene, speriamo che sia la primavera..."