.

SIAMO (ANCHE) NELLE SUE MANI

di Sonia Anichini

All’attacco del Tottenham, potrebbe essere il titolo dello spettacolo (il più bello del mondo) che ci apprestiamo a vedere stasera al Franchi. L’attacco non è da intendersi letteralmente come esigenza di fare gol, visto che con lo 0-0 passerebbe il turno la Fiorentina, ma come la voglia di proseguire il nostro cammino in Europa. I gol chiaramente sono la gioia più grande che proviamo guardando una partita ed è basilare che la nostra squadra ne faccia, anche perché la Viola corre sempre il rischio di prenderne. 
Per ovviare a questo problema, la Fiorentina presenterà in porta il “traditore”  Neto. Nei titoli di testa non avremmo mai immaginato di trovare come interprete il portiere brasiliano, relegato ai margini della squadra perché promessosi alla Juventus. Certo che questa è un’ennesima prova per i tifosi viola! Dopo le disgrazie legate agli infortuni degli attaccanti illustri, il recupero infinito di Rossi, Gomez che comunque non decolla, i mugugni sul rinnovo di Babacar, alcuni campioni non al top della forma, adesso la doccia fredda legata all’assenza di Tatarusanu in un momento fondamentale come questo. Al resto avevamo posto riparo, ma quest’ultima tegola è veramente di difficile gestione. 
La morale però è presto fatta: non contano gli uomini ma la Fiorentina. Il momento è cruciale per la nostra squadra e confido molto nell’intelligenza dei fiorentini che, sicuramente, non fischieranno Neto. La rabbia rimarrà sempre ma finchè vestirà la maglia viola non possiamo permetterci di fare harakiri o, per rimanere ai riti nostrali, tagliarsi gli attributi per far dispetto alla moglie!
L’indifferenza è la moneta migliore col quale ripagarlo in questo momento, le contestazioni arriveranno, anche con gli interessi, quando lo vedremo con indosso quella brutta casacca. Credo anche che il nostro quasi ex portiere metterà in campo tutte le sue capacità, non fosse altro per far vedere al mondo del pallone che ancora esiste. Le sue grandi doti di controllo mentale le abbiamo sempre apprezzate, basti pensare a come ha superato il periodo delle critiche iniziali. Resto comunque dell’idea che gli altri portieri non siano per niente presentabili ad una ribalta come l’Europa League e, se Tata dovesse mancare ancora, forse è il caso che giochi il brasiliano per tutto il tempo necessario. Cerchiamo di stare tutti concentrati sull’obiettivo da raggiungere e, visto il periodo, auguriamoci che i titoli di coda riportino ringraziamenti per tutti gli attori in campo e l’Oscar per la nostra Fiorentina!

La Signora in viola