SIMEONE-BABACAR: SARÀ SFIDA O COLLABORAZIONE?
Nel vedere Giovanni Simeone correre e lottare da solo sulle corsie esterne del Bernabeu ieri sera la domanda è sorta spontanea: l'attaccante argentino non viene forse lasciato troppo solo nelle azioni offensive viola? Il dubbio era già venuto durante il match di domenica scorsa contro l'Inter, ma dopo la partita di ieri gli indizi sono molteplici.
Certo, il valore delle squadre affrontate dalla Fiorentina in questa settimana è stato notevole, e a mister Pioli serve tempo, ma Simeone non potrà essere così solo per tutto il campionato. Le mezze punte (sia Eysseric, che Benassi che, eventualmente Cristoforo) sono più assist-man che uomini d'area. Le ali, invece, sono più propense al dribbling o al cross dal fondo che ad appoggiare il centravanti della squadra. Insomma, non sembrano esserci giocatori in grado di seguire l'attaccante argentino nell'area avversaria.
E allora, come già oggi Sandro Cois ha sottolineato in esclusiva a FIrenzeViola.it (LEGGI QUI), El Khouma Babacar può passare dall'essere l'avversario per un posto da titolare del Cholito ad essere la spalla con cui "sfondare" le difese avversarie. L'attaccante senegalese rischia di diventare un eterno incompiuto se non esplode questa stagione, ma non sembra aver convinto l'allenatore dopo un pre-campionato non al massimo.
La scelta sta a Pioli, ma la curiosità nel vedere i due arieti nell'attacco della Fiorentina cresce sempre di più.