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SIMEONE DI RITORNO A FIRENZE: POCA FATICA, PIÙ FIDUCIA

di Dimitri Conti

Se non altro la pausa per gli impegni delle selezioni nazionali potrebbe aver regalato un minimo di fiducia in più a Giovanni Simeone. E per di più senza il rischio, un classico nel periodo di sosta per i club, di aver accumulato troppo acido lattico nelle gambe. L'attaccante della Fiorentina ha infatti giocato poco più di una manciata di minuti nel doppio impegno amichevole della sua Argentina, riuscendo comunque a ritagliarsi un piccolo spazio da protagonista.

Solamente 17' più recupero collezionati nella stramba doppia amichevole organizzata dalla Seleccion albiceleste contro il Messico, una sfida in doppia replica terminata entrambe le volte 2-0 a favore della squadra guidata dal ct ad interim Scaloni. Se nella prima uscita l'attaccante della Fiorentina se ne è rimasto beatamente a sedere in panchina ad osservare le gesta dei suoi compagni, lo stesso non si può dire della gara disputata questa notte.

Neanche nella seconda turnata il Cholito è rientrato tra gli undici inizialmente scelti dal suo ct, che però l'ha inserito a poco più di un quarto d'ora dalla fine, per rilevare Meza sul terreno di gioco. La risposta dell'attaccante classe '95 non si è fatta troppo attendere, dato che al minuto 87 una sua fuga sulla fascia sinistra, con tanto di delicato assist smarcante, ha permesso a Dybala di andare in rete e sbloccarsi con la maglia della Seleccion, togliendosi un discreto peso dalla schiena. Non si può dire lo stesso, ancora, per Simeone, anche se la speranza di Pioli è che questo suo subentro positivo possa restituire al suo centravanti titolare la forza per rialzarsi da un momento poco positivo per quanto riguarda la squadra di club.