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SIMPATIE CROATE

di Tommaso Loreto

E' tra le nazionali che, all'Europeo, hanno fatto più parlare di sè. Per quanto visto in campo (e purtroppo anche sugli spalti) la Croazia è salita presto sul palcoscenico francese raccogliendo lo scettro di compagine d'eccezione, e non solo per la qualità e la tecnica che abbonda nella selezione guidata da Ante Čačić. Di fatto, da più parti, si è persino detto che per gli Azzurri di Conte possa persino essere meglio affrontare la Spagna piuttosto che i croati. 

E allora non c'è da stupirsi se a Firenze, magari in zona stadio, ci sia più di un simpatizzante per la nazionale croata. Anche perchè Milan Badelj ha cominciato a farsi ammirare sin dalle prime partite (al netto delle uscite non proprio piacevoli del suo procuratore), mentre per Kalinic, pur dovendo attendere qualche gara in più, è bastata la prestazione con la Spagna per riempirsi di nuovo gli occhi con i suoi movimenti a tutto campo. Due pezzi di viola in Croazia, insomma, che probabilmente non fanno altro che aumentare l'attenzione sulla squadra in questione. 

Tanto che, alla fine, sul taccuino di Corvino sono arrivati i nomi di altri due elementi. Marko Rog, centrocampista della Dinamo Zagabria classe 1995 e soprattutto Marko Pjaca, suo coetaneo e compagno di squadra. Due nomi che infiammano le fantasie, tanto più nel caso di Pjaca la cui valutazione sta lievitando.

Idee sulle quali è ancora tutto da valutare il come e il quando di una trattativa, ma certamente profili che lasciano immaginare una Fiorentina croata che possa stupire. In attesa di conoscere la squadra alla quale darà vita Corvino, allora, tanto vale continuare a simpatizzare Croazia. Tanto più se l'Italia non superasse l'ostacolo spagnolo nei prossimi ottavi di finale.