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SIN MIEDO

di Tommaso Loreto

Sì, la Fiorentina si è difesa. D'accordo, era un'amichevole e spesso il Real ha dato la sensazione di non voler pigiare troppo sull'acceleratore, ma non era scontato restare freddi di fronte a CR7 e compagni. Nel 4-2-3-1 iniziale di Pioli si sono visti i primi segnali interessanti, dai quali ripartire in vista del match di domenica contro la Sampdoria.

E anche a livello di personalità, sia nel primo che nel secondo tempo, non è mancata la giusta “garra da parte del gruppo viola. La giornata di ieri resta di quelle da ricordare ed è inevitabile domandarsi perchè la proprietà del club abbia voluto disertare l'invito del Real Madrid, ma evidentemente il rapporto con il calcio e con l'ambito fiorentino resta come minimo sospeso.

Sospeso, dicevamo, come il giudizio su una Fiorentina uscita malconcia dall'esordio di San Siro e rigenerata da questa trasferta spagnola dalla quale trarre un filo di positività in più. La stessa che Pioli ha ribadito nel dopo partita. In tempi difficili come quelli che vive la stessa società (che, per inciso, ribadisce ufficiosamente la chiusura del mercato in entrata) uscire a testa alta dal Santiago Bernabeu, "Sin miedo" (senza paura), era tutto fuorché scontato. Speriamo che duri l'intera stagione.