SISSOKO, Tutto sul nuovo colpo viola in arrivo
Un colpo per il centrocampo, un jolly in grado di fare sia la mezzala sia il mediano davanti alla difesa. Momo Sissoko è il classico coniglio estratto dal cilindro di Daniele Pradè ed Eduardo Macia, una trattativa portata avanti in silenzio e resa nota a pochi giorni dalla chiusura del mercato invernale.
Classe 1985, Sissoko nasce in Mali e cresce in Francia, nelle giovanili di Troyes e Auxerre, dove però non esordisce in prima squadra. A 18 anni sbarca in Liga, trova spazio nel Valencia di Benitez con cui vince una coppa Uefa e una Supercoppa Europea: in due stagioni oltre 60 presenze (e 1 gol). Nel 2005-06 segue Benitez al Liverpool: grande agonismo in mezzo al campo, qualche cartellino di troppo, e 45 presenze stagionali il primo anno, dove in Champions rischia di perdere la vista per un calcio ricevuto all'occhio dal portoghese Beto nella sfida col Benfica. Le due stagioni successive vedono Sissoko trovare meno spazio, ma nel complesso il ragazzo può vantare anche una ventina di gettoni in Champions League. A gennaio 2008 la Juventus lo porta in Italia sborsando 11 milioni, voluto da Ranieri: il primo gol in serie A arriva - guarda un po' - in rovesciata nella rocambolesca sfida con la Fiorentina (poi vinta dai viola 3-2 grazie a Papa Waigo e Osvaldo). La stagione successiva, 2008-09, diventa un punto fermo del centrocampo bianconero (32 presenze e 2 gol in stagione), ma a marzo un infortunio al quinto metatarso del piede sinistro lo costringe a uno stop di 7 mesi, fino all'autunno successivo. Nel 2009-10 colleziona quindi solo 24 presenze stagionali, mentre la stagione successiva l'arrivo di Felipe Melo e un nuovo infortunio a febbraio gli chiudono qualche spazio.
L'estate 2011 la Juve lo cede al Paris Saint Germain per 8 milioni, dove gioca con buona continuità (27 gare da titolare, 30 presenze stagionali). La stagione 2012/13, invece, comincia con un nuovo infortunio al ginocchio che ne compromette la preparazione estiva: rientra a fine settembre, in campionato è titolare in Psg-Sochaux (2-0) della 7ma giornata e poi colleziona quattro panchine e due scampoli di partite. In Champions League è schierato due volte titolare e una volta subentra a gara in corso. Nel complesso fino ad adesso la sua stagione col Psg dice 7 presenze con 300' giocati, 0 gol e 3 ammonizioni.
In questi giorni è impegnato in coppa d'Africa: col suo Mali ha giocato 3 gare, sabato prossimo è impegnato nei quarti di finale contro i padroni di casa del Sudafrica. Gara secca, la Fiorentina lo aspetta al più presto: in caso di eliminazione potrà giocare già contro la Juventus (9/2), altrimenti in caso di passaggio del Mali alle semifinali tornerà ad essere utile non prima della gara successiva, quella con l'Inter del 17 febbraio (visto che avrebbe da giocare anche la finale, per il 1° o il 3° posto).