.

SLITTA TUTTO, COMPRESO COMMISSO

di Dimitri Conti

Nella giornata in cui la Firenze del calcio si è svegliata con ancora in mente la forte presa di posizione della Fiorentina sulla frenetica e poco chiara gestione del calendario di Serie A, per bocca del dg Joe Barone, emanazione in carne ed ossa dei pensieri del presidente Rocco Commisso, di cui è depositario della totale fiducia, rimane comunque sullo sfondo l'allarme del Coronavirus sul suolo italiano, ed in particolare, in queste giornate caratterizzate da una certa preoccupazione collettiva, appaiono critiche le connessioni tra l'Italia e il resto del Mondo. E gli USA non sono certamente esclusi... Tutt'altro.

Non è un mistero, per quanto riguarda più direttamente la nuova proprietà viola, che sia molto complicato uno spostamento tra Italia e Stati Uniti, specialmente dopo che il presidente Trump ha pubblicamente consigliato ai cittadini americani di non imbarcarsi verso l'Italia. Certo, Commisso non è un cittadino qualsiasi, ma la complessa realtà italiana sta riecheggiando in tutto il mondo, e da una parte anche l'età del numero uno viola - ha compiuto 70 anni a novembre, per quanto l'energia sia quella di un ragazzino - impone una certa cautela. Per di più, una serie di grandissime compagnie aeree statunitensi, in prima fila l'American Airlines, hanno bloccato le partenze verso l'Italia... Non è uno scenario facile per imbarcarsi.

Certo, il fiduciario Barone - in compagnia della moglie, costretta dalle circostanze a rimanere appunto a Firenze - è sul suolo cittadino, e sarà proprio lui a rappresentarlo anche nelle sedi istituzionali, in primis la Lega Serie A ma senza dimenticarsi anche degli altri lavori in corso, specialmente sul sempre più tumultuoso fronte stadio. Parlando di Lega, però, mercoledì ci sarà un passaggio decisivo, e le cronache raccontano che si vada verso il recupero dello scorso fine settimana nel prossimo, con slittamento di quest'ultimo al 13 maggio. Commisso avrebbe voluto esserci, per sollecitare lui stesso una maggiore rapidità nel riunirsi (ricordate "fast, fast, fast"?) ma, al pari del calendario di Serie A, è tutto slittato causa caos decisionale.