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SODDISFATTI A METÀ

di Tommaso Loreto

Ci sarà tempo per parlarne, eccome... Da qui alla riapertura del mercato, nel corso del mese di gennaio, c'è di che scommettere su quanto si continuerà a ricordare (e recriminare) in merito al mancato arrivo di una punta. E non è un caso se, già a tre giorni dalla chiusura della sessione estiva, siano tornati a rimbalzare i nomi di alcuni attaccanti già accostati a suo tempo ai viola. Non che Berbatov, per fortuna, possa tornare di moda, ma di certo qualche idea destinata a tornare in auge già c'è.

Su tutti è il nome di Giuseppe Rossi quello a diventare più caldo da qui a gennaio, con il duo Pradè-Macia che già nei mesi scorsi avrebbe pensato a "Pepito" in più di una circostanza. Senza contare che gli stessi Lisandro Lopez, o Funes Mori, sembrano essere nomi buoni e spendibili per la campagna di rafforzamento invernale. Un'esigenza che, già sin da ora, sembra essere finalmente destinata a essere soddisfatta dopo almeno due stagioni di vacche magrissime.

Del resto, al di là dei giudizi lusinghieri arrivati da più parti (Montella incluso), nella stessa Fiorentina l'amaro in bocca per la mancata operazione Berbatov non è ancora del tutto dimenticato. Perchè se Cognigni non più tardi di ieri ha confermato quanto sia stato decisivo ADV nell'operazione che ha riportato a Firenze Luca Toni, è altrettanto vero che la proprietà gigliata si attendeva comunque il colpo in attacco, restando assai delusa dagli sviluppi sull'attaccante ex Manchester tanto quanto l'accoppiata di mercato Pradè-Macia.

Un nuovo assalto, dunque, già programmato per gennaio quando, bizze bulgare e manovre scorrette a parte, finalmente la Fiorentina dovrebbe chiudere la falla relativa all'assenza di attaccanti di ruolo. E di peso.