SOGNI DI MEZZA ESTATE TRA MERCATO E CALENDARIO
Il Napoli secondo in classifica nella passata stagione, poi il Genoa a Marassi come avvenne l’anno dell’illusorio 5-2 del duo Rossi-Gomez, infine Juventus al Franchi e Atalanta in trasferta. Il sorteggio, al solito, non sorride troppo ai viola che a cavallo della chiusura del mercato (fissata per i primi di settembre) si ritroveranno a dover correre in campo e nelle stanze degli hotel milanesi. D’altronde le prime sfide di campionato da sempre s'intrecciano a doppio filo al mercato e alle scelte destinate ad arrivare quando la classifica comincia già a raccontare i primi valori.
Sarà in quei giorni che Pradè darà l’accelerata decisiva per mettere a disposizione di Montella una rosa più competitiva possibile, e sarà soltanto a rosa completata che sarà possibile farsi un’idea più precisa degli eventuali obiettivi da perseguire. Bene ha fatto il ds a non parlare di traguardi da tagliare, visto che al momento avrebbe poco senso anticipare obiettivi o asticelle da porre nei confronti di Montella e della squadra. Del resto lo stesso mercato al momento è in fase embrionale. Sotto questo profilo le indicazioni di Pradè sono sembrate chiare anche se in taluni casi da prendere con le molle.
E’ in particolare il caso di Simeone del quale si potrebbe parlare nei colloqui con il Sassuolo. I viola inseguono Lirola e stringono per Boateng, non è perciò da escludere che il nome del Cholito possa finire sul tavolo di un club come il Sassuolo in cerca di attaccanti vogliosi di rivincite. Per il resto, dopo aver raffreddato le piste Khedira e Tonali, Pradè apre anche a Demme, probabile alternativa di quel Mandragora che resta elemento apprezzato in casa Udinese. Di certo se i friulani continueranno a sparare altissimo per De Paul (valutazione da circa 40 milioni) l’argentino è destinato a restare un sogno irrealizzabile, esattamente come quel Ribery che secondo la Bild avrebbe anche i viola tra i pretendenti. Sogni di mezza estate, appunto, un po’ come mettersi a giocare con il calendario e immaginare una partenza a razzo che farebbe sognare una città intera.