SOGNI EUROPEI: QUANDO I NUMERI NON TORNANO
Un'altra occasione persa per avvicinarsi alla zona europea che conta. Ma, se vogliamo, anche l'ennesimo esame fallito contro una delle squadre che occupano i primi posti della classifica. Nonostante la Fiorentina continui a galleggiare nelle posizioni medio-alte della serie A, infatti, il pareggio di Marassi contro il Genoa conferma i numeri estremamente negativi che la squadra di Vincenzo Montella ha raccolto contro le attuali prime sette avversarie: Juventus, Roma, Napoli, Lazio, Sampdoria e, appunto, il Genoa di Gasperini.
Otto gare (fra andata e ritorno), con soltanto 4 punti raccolti (su 24 disponibili), frutto di 4 pareggi e altrettante sconfitte. La Fiorentina, dunque, fino a questo momento non ha mai vinto contro le migliori squadre della serie A (secondo quanto recita la classifica). Un pareggio (0-0) con la Juventus, una sconfitta e un pari con la Roma (2-0; 1-1), i ko contro Napoli (0-1), Lazio (0-2) e Samp (3-1) e due punti ottenuti in col Genoa (0-0; 1-1). Segno che, per la maggior parte, la classifica è stata costruita sulle gare giocate contro le altre concorrenti che in questo momento si trovano tutte alle spalle dei viola.
Mancanza di esperienza, poca determinazione o semplice casualità. Difficile scindere perfettamente le tre cose. Resta il fatto che il terzo posto valido per la Champions, o comunque il piazzamento in Europa League, spesso (o quasi sempre) passa dalle vittorie contro le dirette avversarie. Fattore che, ad oggi, la Fiorentina sta completamente tralasciando. Restano i record di vittorie in trasferta, i buoni numeri della difesa e, come detto, la classifica non ancora compromessa (soprattutto in relazione alle difficoltà del mercato). Il cambio di marcia, in questo senso, deve però arrivare il prima possibile. Il tutto, fra l'altro, con la Coppa Italia e l'impegno di Europa League che tornano prepotentemente d'attualità...