SOLUZIONE INTERNA?
Sono momenti di grande attesa quelli che si stanno vivendo in casa viola; Andrea Della Valle aveva promesso domenica che le nuove nomine in Fiorentina sarebbero state chiare dopo dieci giorni, eppure - ad oggi - pare ancora lunga la strada per arrivare alla definizione dei nuovi organi societari: in particolar modo, se l'approdo di Oriali in viola sembrava ormai cosa fatta, il recente rallentamento nella trattativa che avrebbe dovuto portarlo in viola potrebbe risultare un elemento decisivo per l'interruzione della stessa. In tutto ciò però non dovrebbe inficiare la notizia, apparsa ieri, di un deferimento dello stesso Oriali e di una conseguente inibizione per tre mesi a séguito dei un conflitto di interessi generato durante la sua militanza all'Inter all'interno dell'affare Ibrahimovic, il cui procuratore sarebbe stato remunerato da Oriali in forma illegale: la Commissione Disciplinare infatti ha prosciolto ieri pomeriggio lo stesso Oriali in quanto le prove contro di lui non sono risultate sufficienti per provarne la colpevolezza. Al di là di tutto questo però, in casa viola starebbe ugualmente prendendo corpo un'altra strada, un'ipotesi più semplice e, se vogliamo, votata maggiormente al risparmio: la dirigenza gigliata infatti potrebbe optare alla fine per una scelta interna alla società, con il duo già da tempo operativo Guerini-Macia che andrebbero ad occupare la carica lasciata vacante da Pantaleo Corvino. Una scelta, possibile, ponderata da tempo ma ancora non definitiva, che risolverebbe del tutto la pratica legata alla nomina del nuovo ds che, a questo punto, potrebbe dare definitvamente il là alla scelta anche del nuovo allenatore. Del resto infatti, il contatto che nei giorni scorsi è avvenuto con Claudio Ranieri sarebbe stata una scelta avallata anche dal capo osservatori Macia e suggerita direttamente dai piani alti societari.