SOSTA DI RIFLESSIONE
Cinque presenze, 109 minuti e zero gol. La stagione di Khouma Babacar è iniziata nel peggiore dei modi. L'acquisto estivo di Simeone, d'altronde, aveva già definito di nome e di fatto le gerarchie del nuovo attacco della Fiorentina.
Dopo le quattordici realizzazioni dello scorso anno, il senegalese si è ritrovato così (ancora una volta) a occupare la panchina e sperare nell'ingresso in campo solamente a gara in corso. Poco spazio e, dunque, poca fiducia. La mancanza più grande per un giocatore che ha sempre mostrato la necessità di sentirsi importante per esprimere le sue qualità.
E se è vero che questa sosta sarà utile per lavorare e cercare di convincere il tecnico Pioli a studiare nuove soluzioni tattiche, per Babacar compreso, non è da escludere che il mercato torni a bussare alle porte di Corvino a gennaio. Il classe 1993, al momento, è soltanto una seconda scelta a Firenze. La sua tanto attesa consacrazione arriverà altrove?