SOTTIL E CASTROVILLI AL POSTO GIUSTO, MALE JOVIC E VENUTI
TERRACCIANO - Sousa lo fredda all’angolo sul primo pallone indirizzato in porta mentre Velde lo spiazza sul rigore in avvio di ripresa. Colpito da due passi anche su Sobiech sembra poter far poco, 6
VENUTI - Il rientro da titolare comincia male con l’intervento che manda al tiro Sousa sul vantaggio polacco ma non prosegue meglio e nel secondo tempo quando sia Velde che Skoras lo saltano corrono brividi sulla schiena di uno stadio intero, 5
MILENKOVIC - Sorpreso dall’intervento di Venuti osserva Sousa segnare mentre su un anticipo sulla trequarti si fa prendere (anche lui) dai nervi per le decisioni dell’arbitro. Il problema è che il giallo lo manderà in squalifica, 5,5
Dal 1’st QUARTA - Mantiene alta la guardia pur di fronte alla rimonta polacca, 6
IGOR - Bene sulle prime chiusure, soprattutto in scivolata, poi respinge anche un tiro pericoloso ma in occasione del terzo gol capitola anche lui in mezzo a una difesa in confusione, 5,5
BIRAGHI - Rimedia l’ammonizione dopo una ventina di minuti poi sfodera un bel cross per Jovic che non lo sfrutta a dovere. In una serata strana Italiano gli risparmia l’eventualità di altre ammonizioni, 6
Dal 8’st TERZIC - Prende troppi rischi dopo un quarto d’ora nel secondo tempo con un intervento su Skoras che spinge l’arbitro al VAR e poi a concedere il rigore. Sorpreso sulla rimessa laterale dalla quale nasce il terzo gol polacco non ha un grande impatto sul match, 5
BONAVENTURA - Arretrato di qualche metro rispetto al solito sembra soffrire l’agonismo dei polacchi ma a poco dell’intervallo è pericoloso con un buon break sulla ripartenza del Lech. Comincia bene la ripresa con un bel numero sulla destra e soprattutto con l’invito al tiro per Jovic. Costretto a uscire dopo esser stato tra i pochi a provarci sempre e comunque, 6,5
Dal 25’st CASTROVILLI - Riporta un po’ di ordine e soprattutto si fa trovare al posto giusto al momento giusto con gol del due a tre. Di lì a poco sfiora anche il bis, 7
MANDRAGORA - Solito dinamismo di sempre e conclusione alta da buona posizione sul finire di primo tempo. Non toglie il piede dall’acceleratore anche nei momenti più complicati poi recapita in area il pallone che Sottil sfrutta al meglio. Lucido, 6
NICO GONZALEZ - Il primo ad arrivare al tiro anche se la conclusione è centrale. Finisce a terra in area di rigore e si rialza con la testa fasciata, difficile comprendere perchè nel mezzo non ci sia un rigore. Molto più in ombra nel corso del secondo tempo anche se è suo l’assist per il gol di Castrovilli, 6
BARAK - Si nota più in copertura che sulla trequarti nella prima mezz’ora di gioco mentre a ridosso dell’intervallo ci prova di testa mandando largo non di molto. Nel secondo tempo non è efficace la chiusura su Karlstrom che offre l’assist del terzo gol polacco, però avvia bene l’azione del gol di Castrovilli. Alti e bassi, 5,5
SOTTIL - Incassato il gol arriva il suo tiro dal limite che il portiere respinge, poi si lamenta molto (giustamente) per il secondo giallo non dato a Czerwinski. La marcatura è stretta, talvolta irregolare, e anche se non trova la profondità è provvidenziale la conclusione al volo che interrompe l’incubo di una serata stortissima. Arriva il primo gol stagionale e si scusa per il ritardo, scuse accettate 6,5
Dal 40’st KOUAME’ - S.v.
JOVIC - Dialoga con Barak fino al limite poi il primo tentativo a rete è largo e debole. Non va meglio sul secondo pallone che non gira bene di testa. Nella ripresa prima litiga col pallone sulla linea di fondo poi calcia centrale l’occasione migliore della sua serata. Contando l’indolenza e l’atteggiamento con il quale tiene il campo sembra un uomo in meno. I fischi sono il minimo, 4,5
Dal 25’st CABRAL - Poco tempo e pochi palloni eppure partecipa all’azione del secondo gol viola, 6
ITALIANO - Pesca a piene mani in una rosa che ha saputo motivare durante l’anno, dentro Jovic, Sottil e Barak con Bonaventura arretrato accanto a Mandragora, sulla destra c’è Venuti. La prima fase di gara non è però buona e dopo il vantaggio polacco la sua squadra s’innervosisce per l’arbitraggio discutibile. Dopo l’intervallo c’è Quarta al posto di Milenkovic e poi tocca a Terzic per Biraghi ma i problemi aumentano con il rigore segnato da Velde. Il terzo gol del Lech lo obbliga a ricorrere a Cabral e Castrovilli per lo spento Jovic e l’acciaccato Bonaventura ma è Sottil a interrompere il monologo polacco prima che Castrovilli segni ancora. Una liberazione i gol che aprono le porte della semifinale, seppure al termine di una serata negativa (condizionata dall'arbitraggio) in cui i tanti cambi nella formazione iniziale non pagano, 6