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SOTTIL, IN ATTESA DEL GOL È LUI IL TITOLARE A SINISTRA

di Samuele Fontanelli

"Con Sottil ho avuto un confronto da uomo nel mio ufficio circa un mese fa e lui da quel momento ha svoltato. Da allora ha cambiato modo di allenarsi e di giocare, è cresciuto molto". Si era espresso così Raffaele Palladino in sala stampa, nel post partita di Fiorentina-Verona 3-1, riguardo a Riccardo Sottil. Dopo alcune difficoltà iniziali che lo avevano portato a giocare appena 115 minuti nelle prime 9 giornate di campionato, il classe 1999, complice anche l'infortunio di Cataldi che ha costretto Bove ad arretrare sulla linea mediana, si è preso il posto da titolare nel ruolo di esterno sinistro d'attacco. Il figlio d'arte infatti ha giocato dall'inizio, collezionando 230 primi, tutte e tre le ultime gare di Serie A.

ALLA RICERCA DELLA PRIMA GIOIA IN CAMPIONATO
Come sottolineato dal tecnico campano Sottil contro Genoa, Torino e Verona è apparso più attento tatticamente e pronto ad aiutare i compagni in fase difensiva. All'appello però manca ancora il gol. Il numero 7 gigliato infatti fin qui è fermo a zero nella casella delle reti segnate in Serie A. In stagione invece l'esterno piemontese è a quota uno avendo segnato il gol del momentaneo 1-2 nell'andata dei preliminari di Conference League contro gli ungheresi della Puskas Akademia. 

Anche la scorsa stagione di questi tempi Sottil aveva centrato il bersaglio una sola volta, sempre in Conference League. Il figlio d'arte era entrato nel tabellino dei marcatori (e degl'assist man) nella sfida, vinta 6-0 dai viola, contro il Cukaricki al Franchi. In campionato invece si era sbloccato, sempre con un gol e un assist, solamente alla 14° giornata, ad inizio dicembre, contro la Salernitana. Tre giorni dopo il numero 7 segnò anche negli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Parma. Chissà che non possa essere di buon auspicio per gli impegni che attenderanno la Fiorentina ai primi dell'ultimo mese dell'anno, ovvero l'Inter in casa (14° giornata) e Empoli al Franchi (ottavi di Coppa Italia). 

A GENNAIO NUOVA CONCORRENZA?
Sfruttando la pausa per gli impegni delle nazionali in questi giorni è tornato d'attualità il mercato. Oltre al vice Kean, obiettivo numero uno del mercato gigliato, a gennaio i dirigenti viola stanno pensando di intervenire anche nel reparto esterni d'attacco. In modo particolare a sinistra dove, al di là di Bove che può giocare partendo da quella posizione, Sottil al momento è l'unico interprete di ruolo. 

Tra i nomi circolati, oltre a Berardi che essendo mancino sarebbe più adatto a giocare sulla corsia destra, ci sarebbero quelli dello svizzero, seguito dai viola anche in passate sessioni di mercato, Ruben Vargas e dello svedese del Rapid Vienna Isak Jansson. Toccherà a Sottil allora da qui a gennaio dimostrare a Palladino di meritarsi il posto da titolare anche al di là delle possibili suggestioni di mercato.