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SOTTIL, TALENTO (E GOL) DA FAR USCIRE ALLO SCOPERTO ORA

di Luciana Magistrato

Cresciuto a pane e calcio in casa, con l'etichetta di "talento" attaccata da sempre addosso, per Riccardo Sottil ora è il momento di dimostrare che quel talento non solo lui ce l'ha ma lo sa anche esprimere in campo e nel gioco della Fiorentina. Se nelle stagioni precedenti gli infortuni lo hanno bloccato in questa deve appunto crescere con il resto della squadra. La concorrenza è alta ma le occasioni e la fiducia del tecnico ci sono, sta al figlio d'arte dimostrare di meritarsele.

Cosa che finora non è riuscito a fare anche perché in questo momento Nico è un punto fermo meritatamente e Ikoné da quando è rientrato ha dimostrato di essere cresciuto, così come Brekalo che ha trovato finalmente il gol. Con tre posti praticamente opzionati, lui e Kouame (pedina fondamentale soprattutto per spaccare le partite che si mettono male tanto da restare invece in panchina a Napoli) devono dimostrarsi pronti all'occorrenza.

E, approfittando anche dell'ivoriano in Nazionale, Sottil dovrà sfruttare questa sosta per mostrare al tecnico di meritare spazio e fiducia. Magari già con l'Empoli quando tre esterni su 5 avranno la fatica delle gare e dei viaggi internazionali nelle gambe e nella successiva sfida di Conference con il Cukaricki. Certo è che Italiano, visto il momento degli altri esterni come detto, non può più aspettarlo. Su Instagram il giocatore in queste ore ha rivisitato Dante, scrivendo "Non ti curar di loro, guardali e passa". Frase sibillina adatta ad ogni ambito ma, adattandola arbitrariamente al calcio, ora sta a lui dimostrare se è carne o pesce e sbloccarsi al gol dato che in passato ha dimostrato di averne anche di belli e determinanti (Montella ne sa qualcosa, visto che gli salvò la panchina) nel repertorio. E' il momento di uscire allo scoperto, perché il talento se c'è (e lui ce l'ha) va espresso e non tenuto come una dote nascosta.