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SOUSA-CORVINO LA STRANA COPPIA

di Sonia Anichini

Se partiamo dalla massima che “non c’è futuro senza passato”, la Fiorentina si appresta a vivere tempi interessanti richiamando colui che, nel recente passato dellavalliano, è stato il costruttore di squadre più o meno belle, colui che ha portato uomini più o meno determinanti per le sorti viola e che ha lasciato comunque un segno indelebile nella storia gigliata. E’ chiaro che mi riferisco a Pantaleo Corvino e alla sua avventura bis sulle rive dell’Arno. L’ufficialità non è ancora arrivata, ma i presupposti (vedi il suo addio al Bologna e il concomitante saluto a Pradè) portano inevitabilmente a lui.
Tante volte le minestre riscaldate o i cavalli di ritorno che dir si voglia, non sono ben visti ed anche io non salto dall’entusiasmo, ma qualcosa di sicuro cambierà col ritorno dell’ex ds. C’è un lato di Corvino che veniva e viene sempre sottolineato ed è il suo essere un accentratore, uno che ama gestire e comandare in prima persona e credo che, oggi come oggi e per l’esperienza recente della Viola, questa caratteristica venga quasi evocata ed agognata viste le tante, troppe figure del comparto tecnico e le conseguenti “figuracce” patite negli ultimi mercati.
Tutto può essere e le persone cambiano con gli anni, ma non ce lo vedo proprio il buon Pantaleo a lavorare con i vari Rogg, Angeloni, Pereira e Limatola ed in questo la società lo aiuterà perché molti di loro cambieranno destinazione o competenza. 
Visto che il ritorno di Corvino è stato fortemente voluto da DDV (ho sempre un sussulto quando sento che Diego si interessa alla Fiorentina!) una domanda sorge spontanea e credo che sia quella che tutti si fanno: il nostro proprietario lo investirà del titolo di Direttore “senza portafoglio” o, come tutti ci auguriamo, gli saranno messi a disposizioni mezzi e finanze per rifondare la nostra squadra? Dopo tanto malcontento, ci sarebbe proprio bisogno di una sana iniezione di entusiasmo!
L’altro quesito non da poco riguarda il rapporto che l’ex ds del Bologna avrà con Sousa e la strana coppia che all’apparenza formano. Due caratteri molto forti, due “prime donne” e non è facile prevedere come sarà la loro convivenza. Mi lascio pertanto ancora qualche punto interrogativo sulla permanenza del portoghese. Il “Corvo” sgraverà anche Cognigni del suo ruolo di “referente personale e speciale di Sousa” e probabilmente l’allenatore smetterà di nominarlo ogni tre parole che dice, quasi a sottolineare (o sfottere?) questa investitura. Sicuramente sarà divertente sentirli parlare, si prevedono siparietti simpatici e una bella concorrenza in “supercazzole” ma l’importante è che si capiscano fra di loro per il bene della Fiorentina.


La Signora in viola