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SOUSA, DOVREMO AVERE FAME DI VINCERE, STIAMO CRESCENDO

di Redazione FV

Giornata di vigilia in Europa League per la Fiorentina, che domani riceve il Qarabag nella seconda giornata della fase a gironi dopo lo 0-0 di due settimane fa a Salonicco contro il Paok. In sala stampa prende come di consueto la parola il tecnico viola Paulo Sousa

Sul valore dell'Europa League: "Credo che siamo partiti molto bene in questa competizione. Adesso dobbiamo migliorare in fatto di cross e finalizzazione. Ma l'atteggiamento si sta sempre migliorando, i giocatori tutti i giorni mi fanno vedere che lo spirito giusto. Il Qarabag ha lo stesso allenatore da 9 anni, tutti i giocatori hanno esperienza internazionale. Due anni fa hanno già dimostrato di poter fare ottime cose in Europa, vincendo anche col Dnipro. Dovremo avere dare spettacolo, divertire ma dovremo avere anche molta fame di vincere".

Sui pochi gol realizzati: "E' importante che migliori anche la qualità dei cross. Io credo nel miglioramento che però deve essere fatto nel lavoro. Noi stiamo crescendo e dobbiamo continuare a crescere trovando anche delle alternative valide. Nelle gare contro Juve e Udinese abbiamo attaccato gli spazi e creato profondità, cosa che voglio vedere".

Se alla Fiorentina manca l'imprevedibilità di alcuni giocatori: "Gli assenti hanno sempre ragione: io voglio lavorare allo stesso modo con tutti, per me sono tutti uguali. Quelli che però mi danno la garanzia di fare bene e vincere possono giocare. Adesso siamo una squadra in crescita, con varianti di modulo ma per consolidare certe cose abbiamo bisogno di tempo. Stiamo crescendo e proverò ad utilizzare tutti i giocatori perché questi diano la loro migliore performance all'interno della squadra".

Su cosa si aspetta di vedere in questa competizione: "Lo scorso anno siamo partiti male pur avendo un equilibrio di gioco con il Basilea, ma l'inferiorità numerica ci ha fatto perdere la gara. Ci ha pesato molto quel ko. Gli altri forse sono stati migliori di noi ma in poche gare gli avversari sono stati migliori. Gli avversari devono essere molto superiori a noi per vincere la partita".

Su Federico Chiesa: "Tutti hanno la possibilità di giocare domani, io lo stimo moltissimo. Lui ha una base da esterno ma sa dominare molto bene il campo. Ha un ottimo feeling con gli spazi sia quando entra in area con entrambi i piedi. Crossa molto bene, ha cattiveria agonistica ed è per questo che è stato integrato. Avrà sicuramente un'affermazione a livello personale importantissima. Credo che diventerà una bandiera, visto che io credo moltissimo nel calcio giovanile".

Su come sta Zarate: "Quella di Mauro non è una questione di egoismo: lui ha voglia di essere protagonista con noi ed importante per noi. Per me tutti i giocatori sono importanti, soprattutto quelli che possono fare la differenza e lui può farla. Tutti i giocatori che hanno voglia ed atteggiamento giusto hanno sempre più possibilità degli altri. Io cerco di inserire tutti ma voglio competitività tra i miei giocatori, non penso al turnover come fate voi. Se vedo che ho i giocatori giusti per vincere la partita, li metto in campo".

Su Cristoforo ed i suoi miglioramenti: "Si è già integrato sia nel gruppo che in partita. Questo è un gruppo fantastico, non posso chiedere di più come allenatore. Deve ancora crescere anche se è un ragazzo molto aperto ed intelligente ma deve migliorare nella gestione degli spazi offensivi. Se è simile a Badelj? No, sono due giocatori completamente diversi".