SOUSA, Europa? Siamo più vicini. Il futuro...
Queste le parole di Paulo Sousa al termine di Pescara-Fiorentina:
(Premium Sport): "L'approccio è stato buono, e il nostro avversario ci ha aspettato molto bassi in blocco. Dovevamo controllare meglio le transizioni nel primo tempo, per dare più velocità al nostro gioco e provare le combinazioni. Anche fare quello che abbiamo fatto poi nel secondo, quando ci siamo avvicinati all'area, circolando la palla più veloci e provando più cross. Ho detto di andare in uno contro uno sulle corsie esterne per creare opportunità, e l'abbiamo fatto. Europa? Siamo più vicini. Lavoriamo per vincere, i ragazzi hanno dimostrato che l'atteggiamento e la voglia di vincere ci possono premiare per essere più competitivi. Chiesa? Non mi voglio ripetere. Dall'inizio sono convinto che non ha solo valori tecnici, ma anche umani che abbracciano la bandiera della Fiorentina. I ragazzi lo spingono per continuare a crescere. Esultanza? Io sono passato da tutto: il triste, il freddo, l'esultante. Saponara? Aspetto di inserirlo per le sue caratteristiche. Piano piano si accorgerà delle nostre dinamiche, per interagire al meglio. Ha buon inserimento e tecnica, e sa fare gol. Le caratteristiche dei nostri playmaker non sono di area. Avanzare Vecino ci ha dato più possibilità di fare una buona circolazione per l'uno contro uno. Vittoria a fatica? Basta vincere. Lavoriamo per migliorare la convinzione. E di tirare più in porta quando troviamo difese basse, e abbiamo giocatori ideali per farlo. Ilicic le ha, anche se oggi non è stato determinante. Futuro? È tutto dalla base del nostro presente. Cerchiamo di vincere il più possibile: questo avvicina entrambi. La squadra ha meritato".