SOUSA, ROSSI STA ARRIVANDO, LA SQUADRA È CONCENTRATA
Giorno di conferenze stampa in casa Fiorentina, alla vigilia della sfida di Europa League contro il Lech Poznan. In sala stampa ha preso la parola il tecnico Paulo Sousa. Queste le sue parole:
Sulla gara contro la Roma e l'attenzione della squadra: "A noi importa moltissimo la partita di domani. Noi vogliamo che rientri nella normalità una gara come quella contro la Roma: ecco a cosa mi riferisco quando parlo di cultura. Dobbiamo avere la capacità per far sì che gare di questo tipo siano una consuetudine di anno in anno. Cerchiamo di creare abitudini buone per dare continuità a quello che stiamo facendo".
Se ci sarà del turnover in vista della gara con la Roma: "Non ho visto la sfida in Champions dei giallorossi, perché voglio essere concentrato sulla partita dei miei di domani. Io lavoro sempre in anticipo, ma la concentrazione sulla Roma sarà tutta solo dopo la partita col Lech. I giocatori vogliono il loro spazio e sarò felice di darlo a coloro che lo avranno domani".
Sulle motivazioni della squadra ed i rischi contro il Lech: "Io cerco di dare l'esempio ai miei giocatori: i ragazzi mi hanno fatto capire di essere concentrati alla sfida di domani e deve essere questo l'atteggiamento giusto. Dobbiamo cercare i nostri principi. Il rischio maggiore credo sia l'atteggiamento e l'attitudine individuale. Per vincere una partita oggi non basta essere più forti: è basilare l'atteggiamento".
Su Giuseppe Rossi: "La frenesia che c'è su di lui è normale per un giocatore che conosciamo per una piazza che lo ha visto giocare a livelli altissimi: è normale, tutti noi lo vogliamo vedere al massimo livello. Noi stiamo facendo bene con lui, ci crediamo in lui. Fin da Moena sapevamo che lo avremmo riportato ai suoi livelli. Serve adesso un equilibrio emozionale, lui per tanti anni non ha potuto giocare come sapeve. Dobbiamo lavorare su questo: lui sta arrivando ed a breve avrà molta più continuità".
Su che Fiorentina si aspetta di vedere domani: "Conto di recuperare qualche acciaccato, cercherò di dargli meno minuti. Voglio vedere sempre la stessa identità, la stessa logica di quello che presentiamo quando scendiamo in campo. Questa è la nostra cultura".
Su Kuba: "La sua importanza è uguale a quella degli altri: per noi è un'opportunità averlo, ha voglia di lavorare ed è disponibile per la squadra. E' arrivato qui in un anno difficile e noi stiamo lavorando su di lui".
Su Pasqual: "Non è in condizione anche se sta lavorando da qualche giorno con noi: a Napoli non ce l'ha fatta ad esserci, perché nei prossimi giorni avremo impegni di alto livello. Domani potrà giocare".
Su Verdù: "E' un ragazzo molto intelligente, che ha influito positivamente in ogni gara che ha giocato".
Su Babacar: "Noi vogliamo sempre aiutare i giocatori a migliorare: lui ha delle caratteristiche molto chiare, si sta dando da fare e sta migliorando. Dovrà ancora migliorare rispetto a quello che è oggi".
Ancora sullo stato fisico di Rossi: "Tutto quello che facciamo per noi è emozione e ci condiziona in un modo o nell'altro. Sul rischio di infortuni dobbiamo essere tutti equilibrati: stiamo prendendo delle decisioni positive su di lui. Dargli equilibrio gli permetterà di evitare infortuni non solo per i prossimi mesi, ma anche per i prossimi anni".