SPECIALE FV, ECCO PERCHÉ È FONDAMENTALE ARRIVARE PRIMI
La Fiorentina ha praticamente un piede ai sedicesimi di finale di Europa League. Ai viola infatti basterà un punto stasera contro il Pandurii per centrare la matemetica qualificazione. Ma ecco perché sarà fondamentale arrivare primi nel girone, per scongiurare, almeno in partenza, uno scontro contro una big della competizione. In sede di sorteggio per il primo turno ad eliminazione diretta infatti, le 32 squadre nell'urna verranno divise tra "teste di serie" e non, e sarà molto importante per i viola rientrare nel primo gruppo che sarà composto dalle 12 vincenti dei gruppi di Europa League più le quattro migliori terze dei gironi di Champions, squadre che verranno "retrocesse" dalla massima competizione europea. Nel gruppo delle non teste di serie verranno dunque inserite le 12 seconde e le quattro peggiori terze.
Se la Fiorentina sarà tra le "teste di serie" molto probabilmente non potrà incontrare il Tottenham, che viaggia spedito verso il primo posto nel gruppo K, e neanche la squadra che uscirà dal girone di ferro di Champions League tra Napoli, Arsenal e Borussia Dortmund, senza dimenticare però che nel caso in cui fossero proprio i partenopei a retrocedere in Europa League, lo scontro non potrebbe avvenire in ogni caso, visto che ai sedicesimi di finale non sono previsti incontri tra squadre della stessa nazione.
Arrivare primi nel girone dunque, darebbe un grosso vantaggio alla Fiorentina per quel che riguarda il primo turno dopo la fare a gironi, con la banda Montella che dovrà guardarsi le spalle dal Dnipro, battuto però a domicilio il 3 ottobre scorso per 1-2. Se oggi dovesse arrivare la quarte vittoria consecutiva per i gigliati nella ex Coppa Uefa contro gli ucraini tra due settimane basterebbe un punto per la matematica qualificazione come primi nel girone. Ma non c'è solo questo. Le vittorie in Europa, in una singola partita, fanno si che anche a livello di Ranking la Fiorentina possa guadagnare posizioni importanti in vista dei sorteggi futuri, sia di Champions che di Europa League. Ricordiamo inoltre che questa graduatoria si basa sui risultati ottenuti dai club nelle cinque precedenti stagioni, ovvero, per quest'anno, dalla 2009/2010, anno in cui i viola hanno partecipato per l'ultima volta alla maggiore competizione europea, fino alla 2013/14 ed anche per questo motivo sarà fondamentale andare più avanti possibile in Europa, per mantenere una posizione vantaggiosa nel Ranking, in vista dei prossimi anni, con la società gigliata che ha tutta l'intenzione di disputare le competizioni internazionali da protagonista.