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SPERANZE D'ATTACCO

di Lorenzo Di Benedetto

Non bastavano le non ottime condizioni di Luca Toni e Stevan Jovetic. Ieri prima della gara contro la Juve Stabia si è fermato anche Adem Ljajic. Per lui lesione alla giunzione miotendinea dei flessori della coscia e la prognosi per la ripresa dell'attività sportiva è di 15-20 giorni. Niente Sampdoria e Roma e poche possibilità anche per gli ottavi di coppa Italia, in programma il 19 dicembre allo stadio Friuli di Udine. Domenica per Montella ci sarà dunque una bella gatta da pelare, con il solo El Hamdaoui che dà le necessarie garanzie fisiche. Jovetic e Toni proveranno ad esserci, ma sembra difficile che i due riescano a scendere in campo dal primo minuto. Le condizioni del bomber di Pavullo saranno valutate nella giornata di domani, come annunciato dalla società viola nell’ultimo report medico, mentre per quel che riguarda il montenegrino lo staff medico viola dovrà capire se il suo utilizzo sarebbe un rischio per un eventuale ricaduta, decisivi in questo caso i prossimi allenamenti. Nel caso in cui i due non riuscissero a recuperare è probabile che l’aeroplanino opti per Mati Fernandez alle spalle di El Hamdaoui, ma non è da escludere anche una conferma per Seferovic, dopo il gol del vantaggio siglato ieri sera. Problemi in attacco per la Fiorentina, sempre che Vincenzo Montella non riesca appunto a recuperare uno tra Jovetic e Toni. Altrimenti tutto sarà sulle spalle dell’attaccante marocchino, che dopo i gol a San Siro e all’Olimpico di Torino, proverà a regalare la prima gioia ai tifosi anche all’Artemio Franchi.