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SPETTATORI DEL PRANDELLI SHOW

di Matteo Magrini

La Fiorentina si appresta a terminare il ritiro in quel di Cortina. Oggi, alle 17.30, amichevole con il Belluno poi, domattina, ultimo allenamento. Per presentare la partita con il Belluno e per tracciare un bilancio di questi dieci giorni tra le Dolomiti, Cesare Prandelli si presenta davanti ai microfoni della sala stampa del centro sportivo di Fiames.


SUL CLIMA ALL'INTERNO DELLA FIORENTINA: "Sono rimasto piacevolmente sorpreso dall'organizzazione e dalle strutture trovate qua a Cortina. E' uno dei migliori ritiri che abbia mai fatto. Qualcuno ha pensato che volessimo stare lontani dalla gente ma non è così, siamo stati sempre disponibili, l'importante è ricordarsi che noi siamo qua per lavorare. L'entusiasmo che il residente ha percepito è reale, esiste. Quando non ci sono disturbi si può sempre lavorare al meglio. Noi ai giocatori abbiamo voluto trasmettere ai giocatori la consapevolezza che con il lavoro si possono ottenere grandi risultati. Vogliamo dimostrare che chi è rimasto può donare soddisfazioni. Vedo i ragazzi lavorare col sorriso e questo è segno di consapevolezza"


SUI GIOVANI: "Di Tacchio si è presentato molto bene, è del '90 ma ha dimostrato molta personalità e ha messo in mostra delle conoscenze calcistiche davvero notevoli per un ragazzo della sua età. Babacar ha qualità illimitate, mi dispiace molto che si sia infortunato ma è davvero un ragazzo interessante che potrà fare benissimo"


SUL MERCATO: "Ebouè è un giocatore importantissimo, in fase offensiva è secondo a pochi nel suo ruolo. Per altre situazioni non mi voglio sbilanciare perchè prima vogliamo valutare quello che abbiamo in casa per non sbagliare nulla in fase di mercato. Dobbiamo fare interventi mirati. Ebouè ha caratteristiche che noi stiamo cercando con convinzione. Vogliamo attaccare molto sugli esterni e quindi servono giocatori bravi a spingere e anche con qualità tecniche. Ripeto che questo ragazzo dell'Arsenal ha spiccate propensioni di spinta. Non voglio pensare ad altri ruoli in questo momento, anche perchè non è ancora un nostro giocatore Un grande difensore centrale? Lo ha detto il direttore. Abbiamo cercato molti giocatori importanti che hanno rifiutato la nostra proposta per vari motivi. La voglia però di andare a prendere un grande giocatore, di livello e di personalità spiccata c'è. "


SUL PRELIMINARE: "Pensiamo a questo appuntamento al 90%, anche dal punto di vista della preparazione. Anche perchè nel calcio moderno non si possono fare preparazioni a lungo termine, la squadra va costantemente monitorata e lavorare in base ai dati che arrivano giorno per giorno. Ripeto, abbiamo in testa solo il preliminare e anche le voci di mercato non disturberanno la squadra. Ormai siamo maturi"


SULLA POSIZIONE DI VARGAS: "Vargas sta lavorando anche alla fase difensiva, ma è chiaro che in questo momento, non solo per i giocatori a disposizione ma anche perchè su quella fascia abbiamo raggiunto un equilibrio importante e quindi non è giusto rischiare. Nel tempo però, se vorrà diventare un giocatore di primissimo livello, dovrà lavorare per partire da dietro"

 

SU JOVETIC: "Credo che farà molto meglio rispetto allo scorso anno. Ormai tutti si aspettano molto da lui ma il ragazzo sa quello che può dare e sa che anche in altri ruolo potrà fare benissimo. Sull'esterno, ad esempio, può fare cose importanti visto che ha grande resistenza. Credo proprio che questo potrà essere il suo anno"


SUGLI SCONTENTI: "Certi giocatori pensano ancora prima di saperlo di non avere spazio e questo non va bene e crea problemi. Altri, come Da Costa e Papa Waigo, hanno qualità positive ma devono esprimerle con continuità ed effettivamente al momento nella Fiorentina non possono avere spazio"


SU CASTILLO: "Viene da una grande gavetta e quindi dal punto di vista caratteriale ci darà tanto. Sa qual è il suo ruolo e quindi può creare un clima di grande empatia con il resto del gruppo. Non voglio dare voti, questo spetta a voi. Ha delle buone qualità, soprattutto acrobatiche."


SUL RAPPORTO COI TIFOSI: "Io avuto sempre un rapporto di grande sincerità con Firenze e quindi quando mi chiedono qualcosa cerco sempre di darlo con il massimo dell'onestà. Questa città mi ha dato moltissimo e io mi sento di dover essere sempre corretto con i tifosi e con la gente fiorentina"

 

SULLA FORMAZIONE DI OGGI: "Jovetic prima punta è un esperimento interessante. Quando avremo difficoltà ad alzare la palla aver un giocatore come lui davanti potrebbe essere utile. Inoltre ci sono infortunati come Babacar, Di Carmine e Castillo e quindi non avevo molta scelta"


SUL POSSIBILE EREDE DI MELO: "Non è facile trovare un giocatore con le sue qualità. Per questo dicevo che è giusto guardare con attenzione quello che abbiamo in casa. La società è vigile sul mercato e il reparto di centrocampo avrà sistemato perchè siamo solo in tre e ci serve un altro giocatore. Il presidente ha detto che ci saranno due acquisti, vedremo dove."


SULLA DISTANZA DALLE GRANDI: "Dipende moltissimo dalla crescita dei nostri ragazzi. L'anno scorso molti hanno sofferto le pressioni e queste esperienze serviranno loro per farsi trovare pronti e per crescere. Se saliranno questo gradino potremmo sorprendere e toglierci soddisfazioni, altrimenti la distanza resterà sempre quella"


SULLA POSSIBILITA' DI VINCERE QUALCOSA: "In questi anni abbiamo costruito delle basi molto importanti sulle quali ora dobbiamo lavorare. La proprietà è presente e noi vogliamo dimostrare loro che grazie a questa base e continuando a lavorare potrebbero bastare solo un paio di interventi per fare l'ultimo salto di qualità. A volte basta davvero poco, ma per vincere è necessaria anche un po' di fortuna. L'importante è crescere sempre"