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SPIRAGLI DI LUCE VIOLA E CREPE NEGLI AVVERSARI: OBBLIGATORIO APPROFITTARNE

di Luciana Magistrato

"Una telefonata ti salva la vita" recitava lo spot di una linea telefonica. Per la Fiorentina la telefonata l'ha probabilmente fatta lunedì Nikola Milenkovic a tutto l'ambiente, con un gol a tempo ampiamente scaduto che è valso molto più del punto conquistato (e che comunque muove una classifica ferma ormai da troppo tempo). Un gol che è uno spiraglio di luce in un momento buio, con Prandelli che cerca la quadra di una squadra con troppi problemi fisici (in alcuni) e mentali. Ma la parola d'ordine deve essere: testa al presente. Guai pensare già a gennaio e a un mercato che sposti pedine ed equilibri., la testa deve essere al presente Anche perché domenica arriva una partita che, indipendentemente da quello che accadrà stasera in Champions, mette di fronte un'Atalanta che mostra i primi logorii di un gruppo fin qui affiatato ma troppo uguale e "spremuto".

Certo il passaggio del turno ridarebbe entusiasmo alla squadra di Gasperini che però - stando alle voci che arrivano da Bergamo -mostra i primi segni di cedimento a livello di gruppo, nei giocatori chiave (Gomez ed Ilicic per primi) e nei rapporti con il tecnico. Ecco dunque che la Fiorentina dovrà approfittare di qualunque crepa negli avversari si trovasse di fronte. Il calendario è inclemente in questo dicembre ma i viola stanno proseguendo nel loro percorso di crescita e non può essere che un'arma in più contro avversarie che l'apice l'hanno già toccato e che per certi versi ricordano una situazione che Prandelli conosce bene, la Fiorentina del 2010.