SPIRAGLI DI TURNOVER
Tre gare in una settimana, tre occasioni da centrare per dare un altro significato alla classifica. I viola si preparano a un nuovo mini tour de force, con l'arrivo della prossima settimana che vedrà in campo la squadra di Pioli ogni tre giorni. La trasferta di Benevento, il Torino in casa, e poi di nuovo verso il Sud Italia, stavolta a Crotone. Tre partite nelle quali fare punti e proseguire sulla strada della sintonia di squadra che Pioli sta ancora ricercando.
Non è però dato sapere se Pioli deciderà di ruotare gli uomini a disposizione o se confermerà la fiducia al gruppo dei titolari fin qui utilizzati. Una scelta, quella di non cambiare, per ora applicata in occasione del primo turno infrasettimanale, nel periodo in cui i viola affrontarono in 7 giorni Bologna, Juventus e Atalanta, ma di fatto ribadita in tutte le giornate di campionato affrontate.
Basta osservare il quintetto dei più utilizzati (Badelj, Veretout, Simeone, Biraghi e Pezzella oltre ovviamente a Sportiello vantano il maggior minutaggio di tutta la rosa) per accorgersi dei punti fermi del tecnico. Come quello sulla corsia sinistra da dove è scomparso Maxi Olivera, o come quello in mezzo al campo nel quale insieme a Badelj e Veretout è stato aggiunto lo stesso Benassi, o infine davanti dove Simeone ha lasciato soltanto poche briciole a Babacar.
Ed è in attacco che allora Pioli potrebbe variare qualcosa nei prossimi 270 minuti di campionato. Dovendo sì gestire Thereau, Chiesa e Simeone (sempre titolari) ma provando magari a rilanciare elementi come Eysseric o Babacar fin qui poco impiegati o ancora provando ad avviare il recupero di Gil Dias prima e Saponara poi. Turn-over moderato, persino centellinato, con l'unico obiettivo di provare a centrare il filotto giusto di risultati.