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SPORTIELLO INCERTO, SIMEONE NON BASTA, MALE THEREAU

di Tommaso Loreto

SPORTIELLO – Mai chiamato in causa può osservare i suoi per tutti i primi 45 minuti. Il primo intervento arriva così nella ripresa ed è all'altezza del tiro di Suso. Non va allo stesso modo, invece, quando respinge il tiro dello spagnolo sui piedi di Calhanoglu per l'uno a uno. Ed è un errore che costa in termini di punti, incerto, 5,5

LAURINI – Un buon traversone e più intraprendenza rispetto al dirimpettaio Rodriguez. Rimedia a una mancata chiusura di Pezzella in avvio di ripresa poi è tradito dalla respinta di Sportiello sul tiro di Suso. Non sfigura, 6

ASTORI – Bel lancio, in avvio, per Simeone che è in off-side. Attento anche nel secondo tempo ed esente da colpe sul pari rossonero, 6,5

PEZZELLA – Pochi scossoni in un primo tempo tutto sommato tranquillo. Stesso discorso in un secondo tempo senza affanni, 6,5

Dal 27'st VITOR HUGO – Il tempo di entrare e la sua squadra incassa il gol, ma lui non c'entra, 6

BIRAGHI – In anticipo su Suso si prende qualche applauso dopo una ventina di minuti. Resta attento fino a quando sfodera l'assist al bacio per il vantaggio di Simeone. Più che positivo, 6,5

BADELJ – Il sul ritorno in mezzo al campo consente alla Fiorentina di pensare con più lucidità in fase d'impostazione. Apre la ripresa con un bel tiro respinto da Donnarumma. Necessario, 6,5

VERETOUT – Pur in una gara dal ritmo rallentato è il più dinamico nel corso del primo tempo. Calcia sulla barriera la buona punizione guadagnata da Simeone, ma è suo il traversone per la migliore occasione del primo tempo, con il colpo di testa di Gil Dias. Ammonito nel secondo tempo nel quale un po' rallenta, 6

BENASSI – Spreca una brutta ripartenza al quarto d'ora allargando troppo il tocco decisivo, mentre è invece buono l'invito per Simeone verso la fine della prima frazione. Esce dopo 20 minuti nel secondo tempo senza lasciare una traccia indimenticabile, 5,5

Dal 20' EYSSERIC – Subito uno spunto ma con tocco in profondità per Thereau non preciso. Non va meglio più tardi con un altro filtrante che non arriva a destinazione. Non incide, 5,5

GIL DIAS – Si fa apprezzare per una buona chiusura difensiva su Kessie, ma quando arriva al cross raramente trova precisione. Ha il merito di avviare l'azione di Simone a 5' dall'intervallo e di sfiorare il gol a fine primo tempo con il colpo di testa deviato sulla traversa da Donnarumma. Luci e ombre, 6

Dal 8'st CHIESA – Non ha grandissimi spazi dalla sua parte ma il suo ingresso stimola il vantaggio viola. In leggero ritardo, invece, su Calhanoglu che ribadisce in rete il gol dell'uno a uno. La sensazione è che avesse davvero bisogno di un turno di riposo, 5,5

THEREAU – Riesce a liberarsi della marcatura intorno alla mezz'ora ma non va oltre una punizione guadagnata. Peraltro è l'unico spunto del primo tempo. Di testa, al quarto d'ora della ripresa, manda altissimo poi chiude la sua gara con un diagonale innocuo. Anche lui è in evidente flessione, 5,5

SIMEONE – Su un bel lancio di Astori si fa pescare in fuorigioco. E' fortunato nel rimpallo su Bonucci sul finire del primo tempo ma è bravo a saltare secco che Romagnoli che meriterebbe il rosso. In leggero ritardo, invece, sul successivo pallone di Benassi. Non sembra propriamente la sua partita ma sul cross di Biraghi è invece puntuale all'appuntamento con il gol (pesante), 6,5

PIOLI – A sorpresa risparmia Chiesa e rilancia Gil Dias dall'inizio, dietro c'è il recuperato Pezzella nella linea a quattro. Il primo tempo è piuttosto equilibrato poi nel finale Simeone crea almeno un paio d'occasioni (una delle quali con l'ammonizione a Romagnoli che appare come minimo generosa rispetto al fallo da ultimo uomo) e soprattutto Gil Dias trova una gran risposta di Donnarumma. Dopo dieci minuti nel secondo tempo richiama il portoghese e inserisce Chiesa, poi tocca a Eysseric al posto di Benassi per una Fiorentina sbilanciata con il 4-2-3-1. Incassato il gol di Simeone su bel cross di Biraghi cambia Pezzella con Vitor Hugo ma di lì a poco arriva il pari del Milan. E i suoi non hanno più la forza di riportarsi avanti, 6