.

SPRAZZI DI NUOVA LUCE

di Giacomo A. Galassi

Dopo qualche partita nella penombra del centrocampo viola, Jordan Veretout contro il Napoli è tornato a mostrare quelle qualità che hanno fatto di lui uno dei pilastri della Fiorentina. Corsa, grinta e tecnica al servizio della squadra. E non è un caso se Fabian Ruiz, uno dei giocatori più forti dei partenopei, è stato nascosto dal pressing costante del francese classe '93.

Ad Udine aveva toccato probabilmente il punto più basso della sua esperienza in viola, regalando il pallone che ha portato poi al gol dei friulani e giocando in generale una partita sottotono. Contro il Napoli invece Veretout ha di nuovo impressionato in quanto a corsa e fisico: le sue sgroppate sul finire della partita, quando i compagni avevano le mani sui fianchi e i crampi, sono state alcuni dei gesti più sensazionali del pareggio contro i partenopei.

Forse per la prima volta in stagione l'ex Aston Villa ha saputo interpretare, come aveva dimostrato di saper fare, il suo ruolo a centrocampo questa stagione. Adesso manca solo di ritrovare continuità e magari anche il gol su azione che Veretout non trova dal 18 aprile scorso, quando contro la Lazio realizzò una tripletta.

Sarà fondamentale ora ritrovare il vero Veretout: nella strada in salita (leggi qui) della Fiorentina verso l'Europa, l'apporto del francese potrebbe essere decisivo.