.

STAFFETTA

di Tommaso Loreto

C'eravamo lasciati con un controllo di palla complicato, in vantaggio contro l'Atalanta, prima che gli orobici trovassero il pari finale su rigore. Khouma Babacar è rispuntato oggi dalla panchina viola, dopo che Simeone aveva lasciato per una scelta prettamente tecnica di Pioli. Circa 1 minuto e mezzo di gioco e già le sue statistiche erano state ritoccate verso l'alto.

Il gol su assist di Veretout e l'attesa per il via libera del VAR, poi Babacar ha potuto festeggiare l'ennesimo gol alla faccia delle tante parole che da sempre lo riguardano. Con tutte le perplessità del caso e con tutte le incertezze su un futuro che per molti è già scritto. Il rinnovo, ancora oggi, sembra ipotesi più che lontana, lo svincolo a zero qualcosa di molto realistico.

Eppure Baba ha risposto subito presente, procurandosi anche il rigore che ha chiuso il conto. Bene ha fatto anche Pioli a farsi sentire quando proprio Babacar voleva calciare il penalty al posto di Thereau, fosse solo perchè di anarchia sul dischetto, a Firenze, se n'è già vista troppa. Al netto di una scelta logica (cioè quella di lasciare a Thereau il ruolo di vice-rigorista dietro a Veretout) è la voglia di Babacar l'aspetto positivo da portare a casa. Tanto più alla vigilia di due gare nel giro di sei giorni da affrontare con un Simeone che prima o poi dovrà anche rifiatare.