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STAFFETTA VERDE

di Tommaso Loreto

Il tempo di assaporare quei tre punti che la Fiorentina non raccoglieva dal 30 ottobre scorso (trasferta di Reggio Emilia e vittoria per 2-1 sul Sassuolo) ed è già tempo di affrontare l’Atalanta. Sulla carta il turno di Coppa Italia che attende i viola domani, fischio d’inizio al Franchi alle 15:00, è di quelli proibitivi ma a quel pizzico di fiducia guadagnato con la vittoria sulla Spal la squadra di Iachini può aggiungere il ruolo di chi non ha niente di perdere. 

Di certo il tecnico viola potrebbe cambiare qualcosa in vista della sfida con i nerazzurri, a cominciare da un reparto offensivo che nella versione Boateng-Chiesa ha sofferto e non poco. L’inserimento del numero 10, domenica scorsa, non ha garantito pericolosità all’attacco e solo dopo la sostituzione con Vlahovic la Fiorentina è sembrata più a suo agio a ridosso dell’area di rigore avversaria. 

Logico che il cambio naturale sia proprio quello tra Boateng e Vlahovic, con il serbo che partirebbe titolare e con l’alternativa Cutrone da giocarsi a partita in corso. I test svolti dall’attaccante ex Wolverhampton hanno fornito risposte incoraggianti, non è ancora in grado di partire dall’inizio ma certamente di dare il suo apporto nel finale come del resto avvenuto contro la Spal quando, per poco, non trova il gol all’esordio con un pregevole colpo di tacco. Una staffetta giovane, verde, per provare a fermare la corsa di un’Atalanta che appare irresistibile, senza il peso della classifica e dei risultati negativi degli ultimi mesi perché non crederci affidandosi all’esuberanza dei due giovani attaccanti viola?