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STAGIONE TRA ALTI E BASSI. MA PER BARAK GARANTISCE UFO

di Giacomo A. Galassi

È stato il giocatore che ha dato la carica e il via al grande momento della Fiorentina con quel gol contro l'Hellas Verona che ha aperto la strada alle nove vittorie consecutive prima dello stop con lo Spezia, ma per Antonin Barak è ancora una stagione di alti e bassi. Alti, perché le reti stagionali sono sette - mica male per uno che di mestiere non fa l'attaccante - e perché alla sua prima stagione in viola si è da subito integrato perfettamente nel gruppo.

I bassi nella sua stagione però restano, se contiamo che nelle gerarchie ora è al pari di Castrovilli e ancora dietro Bonaventura. Contro la Cremonese in Coppa Italia è stato tra i pochi a non entusiasmare Italiano che glielo ha fatto notare anche platealmente, seppur la fiducia del tecnico - e della società - nelle qualità del ceco resti invariata: il problema forse è che da Barak ci si aspetta sempre di più perché anche se è stato pagato a prezzo di saldo tra giugno e gennaio, complice la situazione non rosea dell'Hellas, la sua crescita in Serie A è stata sempre costante ed è molto vicino a fare il salto definitivo.

Questi due mesi di partite saranno fondamentali in questo senso: con la Fiorentina che gioca ogni tre giorni la tecnica e la capacità di fare gol di 'Toni' Barak saranno fondamentali. D'altronde per lui garantisce Ujfaluji, uno che Firenze la conosce molto bene.