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STEADMAN, Il 76enne che ha rigenerato Pepito

di Andrea Giannattasio
Immagine tratta da Youtube

Basterebbe affidarsi all'esaltato tweet di Giuseppe Rossi di questa notte per capire quanta fiducia il numero 49 viola abbia nei confronti del professor J. Richard Steadman, l'uomo che nello scorso aprile lo ha operato al ginocchio destro dopo la seconda rottura del legamento crociato e che in questi ultimi mesi lo ha seguito passo passo nel corso del suo graduale recupero, culminato ieri con la splendida notizia della completa guarigione dell'attaccante viola, che potrà rappresentare una pedina in più nel rush finale del campionato viola. Ma chi è, in realtà, colui che Pepito non si è risparmiato nel definire un ''genio'', al secolo Richard Steadman? Steadman, classe 1937, è un chirurgo americano di fama internazionale, co-fondatore della Steadman Hawkins Clinic di Vail in Colorado (dove ieri è stato visitato Rossi, attorno alle 14.30 statunitensi) e specializzato in medicina sportiva. Sono tanti ed illustri i nomi dei campioni che si sono affidati alle sue mani fatate per superare pesanti infortuni muscolari, a cominciare dall'ex interista Lothar Matthäus, fino ad arrivare ai campioni più recenti come Owen Hargreaves (grande ex di Bayern e United), bomber Van Nistelrooy , Ivica Olic, il centrocampista del Siviglia Trochowski, Thiago Motta ed appunto Giuseppe Rossi. I riconoscimeni per Steadman, fin dagli inizi della sua carriera nel campo della chirurgia, sono stati moltissimi: nel 2001 è stato infatti inserito nella ''Colorado Ski Hall of Fame'' per i suoi meriti conseguiti nel settore medico, mentre di recente (nel 2011) il suo nome è comparso tra i migliori 100 specialisti dalla rivista ''Becker's Orthopedic & Spine Review'', grazie allo sviluppo di innovative ed avanzate procedure chirurgiche per la lesione dei legamenti crociati anteriori del ginocchio.