STIAMO DANDO I NUMERI!!!
Corre voce che noi fiorentini si sia presuntuosi e pieni di noi stessi, che ci si pavoneggi dell’aver inventato la lingua italiana e il gioco del calcio…o quanto si sarà goduto nell’operazione Gomez? Ci siamo sentiti i primi della classe, orgogliosi della famiglia Della Valle che, alla faccia di chi diceva che non si sarebbe comprato il tedesco prima di aver ceduto Jovetic, ha deciso di portare a termine l’acquisto prima dell’inizio del ritiro viola. Hanno mandato messaggi al mondo intero: a Ramadani e ai suoi ragazzi, al Napoli che voleva mettersi di mezzo, alla Juve e alle sue spacconerie da circo “casomai ci daranno Jovetic gratis”!
Ci siamo sentiti fieri, che un campionissimo come SuperMario nostro, abbia portato avanti il suo “volli, fortissimamente volli” nei confronti della nostra squadra e della nostra città, ritenuta da strani personaggi “piccola e povera”. La smania è contagiosa, tanto che anche Ilicic ha già sposato questo trend.
Vale anche il concetto che i soldi non sono tutto, perché pare che De Laurentiis offrisse di più sia al Bayern che al calciatore ma, molto romanticamente, a Monaco hanno voluto accontentare l’attaccante nella realizzazione del suo sogno in viola.
Adesso aspettiamo solo l’abbraccio fra Mario e tutti noi, la presentazione ufficiale che dovrebbe diventare un grande evento, tanto da richiedere l’apertura dello stadio.
Che numero vestirà Gomez? Rimarrà al suo 33, che sa un po’ di dottore e del classico “dica 33”, anche se il tedesco emana salute da tutti i pori, o erediterà il 9 da El Hamdauoi in rampa di partenza? La voglia di vedere quel numero su delle spalle degne dell’eredità di Batistuta è tanta, ma i numeri che contano sono solo quelli relativi al gran numero di gol che Gomez ha messo ha segno nella sua carriera e che, speriamo, incrementi con la casacca gigliata.
Nel delirio di questi giorni, resta la lucidità per fare ancora una richiesta basilare ai proprietari della Fiorentina: occorre un bravo portiere. Nessuno crede alle dichiarazioni di Pradè, come è stato per quelle su Gomez, quando dice che il portiere non è una priorità e che ne abbiamo già tre. Sarebbe come andare ad una festa con uno splendido abito ma con le scarpe rotte! Se ci facciamo forza col concetto che, con la coppia Rossi-Gomez, ne buttiamo dentro sempre una più degli altri, possiamo stare tranquilli ma, se siamo seri, la porta viola merita un numero uno in tutti i sensi.
Intanto lievitano i numeri degli abbonamenti, che sono già saliti a quota 15.000 e fanno sperare in record di presenze al Franchi per il prossimo campionato.
Il termometro dell’entusiasmo viola è in costante salita: stiamo dando i numeri, soprattutto quelli che speriamo di raggiungere nella prossima classifica, senza nominare quella parola che fa anche un po’ paura, che comincia con “S” e non si sa come finirà ma siamo solo sicuri che ci divertiremo sicuramente.
La Signora in viola