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STORIA VIOLA, Chiarugi e Maraschi eroi a Kiev

di Stefano Borgi

Spesso il mondo del calcio si diverte a proporre classifiche di ogni tipo. Il miglior portiere, la migliore squadra, i 10 migliori giocatori di ogni tempo...le 10 partite più belle della storia della Fiorentina. Ecco, noi vogliamo far riferimento a questa speciale hit-parade, e poniamo in un'ipotetica e fantasiosa top-ten il match Dinamo Kiev-Fiorentina del 12 novembre del 1969. Erano gli ottavi di finale della Coppa Campioni (allora si chiamava ancora così...bei tempi), edizione 1969-70, quella successiva al secondo scudetto gigliato. Viola che avevano passato i sedicesimi senza grandi difficoltà eliminando gli svedesi dell'Oster Vaxjo e che si apprestavano ad affrontare, a casa loro, i temibili russi. Il campionato già evidenziava i primi scricchiolii, ma la coppa era un'altra cosa e a Kiev ne avremo la riprova. 2-1 il risultato finale con i gol di Chiarugi (pareggiato provvisoriamente da Serebriannikov) e Maraschi, per un trionfo senza precedenti. Al ritorno a Firenze gli undici viola furono accolti come degli eroi e loro stessi ricordano quella partita come uno degli episodi più belli della loro carriera col giglio (e scudetto) sul petto.