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STORIA VIOLA, Il mese d'oro della Fiorentina di Terim

di Stefano Borgi

La Fiorentina che il 10 dicembre 2000 travolse l'Inter in una splendida "notturna" di pieno inverno, era, a nostro parere, semplicemente imbattibile. Fu un 2-0 griffato Chiesa e Rui Costa (ironia della sorte in porta per i nerazzurri c'era Sebastien Frey) ma la forza d'urto e la furia agonistica dei gigliati, guidati da Fatih Terim, è un ricordo ancora oggi indelebile. Contammo 5 conclusioni miracolosamente respinte dal giovane portiere francese (che così si presentò al suo futuro pubblico) nel primo quarto d'ora, con la blasonata Inter ridotta all'umiliante ruolo di sparring-partner. Era la 10° giornata di campionato e quella partita fu la prima del mese d'oro della Fiorentina dell'Imperatore, nel quale i viola schiantarono successivamente l'Udinese, il Verona, il Milan (addirittura per 4-0) e incantarono al Delle Alpi contro la Juventus pareggiando per 3-3.

 

Il 10 dicembre 1976 la Fiorentina di Carletto Mazzone si impone sugli inglesi dello West Ham per 1-0 con il gol di Speggiorin al 19'. E' il ritorno della doppia finale della Coppa di Lega italo-inglese. Trofeo minore, è vero, ma trattasi pur sempre di una coppa europea, e per questo era giusto ricordarla.
 


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