STORIA VIOLA, Nell'89' Roby Baggio danza sul ghiaccio
Il 6 dicembre è giorno di grandi firme per la storia viola. Nel 1992 la Fiorentina affronta e batte la Juventus al "Franchi" per la 12° giornata del campionato 92'-93'. Fu un 2-0 netto, solare, ottenuto da una squadra, quella viola, che viaggiava a ritmi altissimi e che sciorinava un gioco spettacolare. Il danese Brian Laudrup aprì le marcature all'8° minuto, mentre al 53' ci fu il raddoppio, grazie ad un'autorete dello Juventino Sartor. Ahimè, quello fu il canto del cigno per la Fiorentina di Gigi Radice che due settimane dopo sarà esonerato da un delirante Vittorio Cecchi Gori. Nel 1989, invece, è la Dinamo di Kiev a fare le spese dell'immenso talento di Roberto Baggio. La prova dei viola fu un mix di tecnica, equilibrismo e pattinaggio artistico esibita sul ghiaccio ucraino, per il ritorno degli ottavi di Coppa Uefa. Il risultato finale fu un miracoloso 0-0 che qualificò la Fiorentina ai quarti di finale, dopo che l'andata di Perugia, 14 giorni prima, aveva celebrato la vittoria gigliata per 1-0 (gol su rigore del "divin codino"). Auguri, infine, a Jorg Heinrich, terzino sinistro della Fiorentina di Trapattoni nato a Rathenow, in Germania, nel 1968 ed a Riccardo Toros, portiere classe 1930, riserva di Giuliano Sarti nella Fiorentina scudettata del 55'-56'.