STRASCICHI DI MERCATO
Il calciomercato ha ufficialmente chiuso i battenti da oramai diverse ore, ma a Firenze più che in altri parti d’Italia si continua a parlarne. Inevitabile, in fondo, dopo quanto accaduto negli ultimi, frenetici, momenti prima del gong delle 19. E dopo quanto detto da Corvino ieri pomeriggio in sala stampa. L’ordine temporale vede, come noto, la fumata nera per l’attaccante marocchino alla Fiorentina attorno alle 19 del 31 gennaio. Ieri, invece, si sono susseguite le varie versioni dei fatti. Ognuno aveva da dire la propria: Corvino, lo stesso El Hamdaoui, l’agente Sigi Lens, e pure l’Ajax. Ma non è tutto, perché il balletto delle dichiarazioni si è riproposto già dalle prime ore di oggi (Leggi qui le parole del d.t dell’Ajax, Leggi qui quelle di El Hamdaoui e Leggi qui quelle di Sigi Lens), e probabilmente continuerà ancora per un bel po’.
Il calciatore è infatti tornato in Olanda, dove verosimilmente seguirà le partite dell’Ajax (o della Fiorentina?) costantemente dalla tribuna. Anche davanti alla prospettiva di un prestito fino a giugno al Fulham, infatti, El Hamdaoui ha risposto con un secco no, probabilmente ancora scottato dal mancato approdo in viola. Dove potrebbe comunque arrivare a giugno, almeno questa sembra essere la sua volontà. E mentre Firenze si interroga su cosa sia realmente successo dietro le quinte di questa incredibile trattativa, Pantaleo Corvino esibisce il contratto firmato e controfirmato, ma arrivato in ritardo. Anche per questo, forse, il suo entusiasmo sembra essere venuto meno (almeno in parte), come dimostrano i dubbi palesati ieri davanti ai giornalisti di tutta Firenze.
“La mia proprietà mi ha proposto un contratto di tre anni, io non è che ho preso tempo, però voglio aspettare... Io sono abituato a guardare i risultati”. Dubbi scaturiti dalla trattativa El Hamdaoui, certo, ma anche da un rapporto con la città che si è andato via via raffreddando col tempo. Risultati, quelli che solo negli ultimi due anni la Fiorentina non ha raccolto e che spera di tornare, almeno, a sognare. Già da questa stagione, che potrebbe comunque concludersi con la poltrona di Pantaleo Corvino svuotata dopo 7 anni. Magari però potrebbe esserci un El Hamdaoui in più.