STRATEGIE DI MERCATO
Anche l’ultimo acquisto della premiata ditta Pradè – Macia è arrivato a Firenze. Giuseppe Rossi, in arte Pepito, ha messo piede oggi al centro sportivo, per quello che è l’ultimo tassello del mercato di gennaio che andrà ad arricchire il reparto avanzato di Vincenzo Montella. Sia chiaro, per rivederlo in campo dovremo ancora attendere almeno un mese, ma la rosa della Fiorentina potrà contare su di lui per questo finale di campionato, ma soprattutto per la prossima stagione. Ed ecco che le strategie di mercato viola, per quel che riguarda la prossima finestra estiva, potrebbero cambiare, a seconda dell’impatto che Pepito avrà con la Serie A, a quasi sei anni di distanza dall’ultima sua apparizione nel massimo campionato italiano.
Se il modulo di Montella dovesse essere, come probabile, il 4-3-3 anche nella prossima stagione, l’aeroplanino avrebbe già a disposizione quattro cosiddetti titolari come Jovetic, Cuadrado, Ljajic e, appunto, Rossi. Quattro giocatori che farebbero invidia a molte squadre in tutta Europa, ammesso e non concesso che Jojo decida di continuare il suo rapporto con la società gigliata. Dipenderà sicuramente da lui la vera strategia di mercato di Pradè e Macia con due strade percorribili: la prima è quella che vedrebbe il montenegrino per un’altra stagione a Firenze, mentre la seconda è quella che lo vedrebbe lontano dal capoluogo toscano. In quest’ultimo caso è chiaro che la società viola andrebbe subito alla ricerca del suo sostituto, magari con caratteristiche tecniche diverse, con i soliti nomi che sono quelli di Osvaldo, Aubameyang o Lisandro Lopez. Niente di nuovo, è vero, ma se dovesse avverarsi la prima ipotesi, gli scenari potrebbero cambiare.
In quel caso, con Jovetic ancora in viola, gli sforzi della coppia di ds viola potrebbe concentrare le forze su altri obiettivi, con la questione legata al portiere che dovrà essere discussa. Poi ci sarebbe anche il reparto difensivo, con il futuro di Roncaglia che è ancora tutto da decifrare. Tutto dipenderà però dalla posizione di classifica che la Fiorentina riuscirà ad ottenere quest’anno, perché nel caso in cui dovesse arrivare la qualificazione alla Champions gli scenari cambierebbero ulteriormente. Anche se dovesse arrivare l’Europa League la rosa avrebbe comunque bisogno di essere ampliata, perché come insegnano Lazio ed Inter, le competizioni europee tolgono energie fondamentali per il campionato.
Ancora 9 giornate e tutto sarà più chiaro, e come abbiamo detto l’attacco potrebbe non essere la priorità del prossimo mercato perché con Jovetic, Rossi, Cuadrado e Ljajic, oltre alle possibili permanenze di Toni, El Hamdaoui e Larrondo, gli sforzi della società potrebbero essere rivolti verso altre direzioni.